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‘CANTA SORA MOVIE’ – PER LA FESTA DI SAN ROCCO, UN OMAGGIO ALLA SORANITA’

Riceviamo e pubblichiamo:

“Canta Sora Movie”: è questo il titolo dello spettacolo in programma, a Sora, mercoledì 16 agosto 2017, alle ore 21.30, in Piazza San Rocco, in occasione dei Festeggiamenti in onore di San Rocco.

L’evento, curato da Domenico Rocco Merolle è un collage di filmati, tratti da “Canta Sora Antologia”, realizzati da Tiziano Rea ed Eugenio Roscilli, con la voce recitante di Vincenzo D’Alfonso. Conduce la serata la giornalista Ilaria Paolisso.

“Canta Sora Movie”, patrocinato dal Comune di Sora, consiste in una serie di filmati tratti dalle 57 poesie in musica dell’antologia “Canta Sora” che ha riscosso grande successo. Il cuore dell’antologia è racchiuso in alcuni frammenti di dediche, prefazioni e articoli giornalistici:

Fatti, luoghi, storie, personaggi famosi e non della nostra città, cosa dire di questa opera sublime… solo grazie per quello che ci è stato donato…” 29/06/2014 Gino Paradisi.

Canta Sora è l’essenza di Sora è il cuore dei sorani. Il nome di chi ha avuto l’intuizione di ricostruire Sora e la soranità attraverso i fatti popolari assurti a poema lirico e poi musicale va inciso nel bronzo a perenne gloria del suo coraggio e a materiale presenza del monumento Canta Sora. Affrontare un’opera immane, rielaborare, contestualizzare e omogeneizzare i versi e renderli idonei ad essere musicati, dal pentagramma hanno riacquistato immediatezza di comunicazione del messaggio “Eravamo così, possiamo continuare ad esserlo”.  28/08/2014 Rodolfo Damiani.
Viviamo oggi, un altro importante evento per la sua specificità e la particolarità dei suoi contenuti in un emozionante fluire di sentimenti verso una consapevole ed appagante ricerca delle nostre radici. Tante considerazioni, valutazioni e riflessioni andrebbero ancora formulate per sottolineare la notevole importanza di questo lungo e faticoso quanto prezioso lavoro antologico finalizzato a dotare Sora di un valido strumento di cultura popolare di cui necessitava. Quest’opera è destinata soprattutto alle future generazioni quale mezzo immediato per scoprire, anche attraverso il canto, le proprie origini, la propria storia…” 10/05/2010 Gianni Venditti.
Domenico Rocco Merolle, che ama definirsi musicista sorano (e ben a ragione, in virtù del doppio nome di battesimo, il primo del millenario monaco di Foligno ora invocato Santo di Sora, l’altro del taumaturgo di Montpellier assunto a protettore d’un popolo ‘che sempre invoca grazie dal ciel’), ha seguito la perspicacia dell’uomo galileiano. Ha riunito o creato o rielaborato lui stesso (l’esperienza delle variazioni è tipica nella storia musicale) componimenti in versi e musica della tradizione dialettale sorana. Canta Sora di Domenico Rocco Merolle, facendo eco al Canta Napoli di più antica tradizione, contribuisce a dare esito alla questione sul connubio musica e poesia, nell’orto intimo di affetti e di valori di una lingua madre e un po’ arcana, che non turba ne svilisce, grazie al dio della bellezza, la dignità distintiva dell’una e dell’altra musa…”  24/03/2011 Luigi Gulia.