CRONACA

COLTO DA INFARTO, SALVATO DALL’ELISOCCORSO

(omniroma.it) – “Eccezionale intervento dell’elisoccorso regionale che nei giorni scorsi ha salvato uomo di 64 anni colpito da infarto grave al miocardio e destinato al trapianto. Imbarcato insieme al macchinario cui era collegato per sopravvivere, è stato assistito in volo e trasferito nella notte da Frosinone al San Camillo. L’intervento, uno dei primi di questo genere in Italia effettuato in volo per complessità e personale, è stato possibile grazie alla presenza a bordo oltre che dell’equipe medica dell’elisoccorso anche dei medici cardiologi del San Camillo che hanno garantito l’assistenza necessaria in tutte le fasi del trasferimento”. Così una nota della Regione Lazio.
“Il paziente era intubato e sottoposto ad assistenza e perfusione coronarica tramite device che serve per mantenere costante la perfusione coronarica. Si tratta di pompe meccaniche che sostituiscono la funzione di uno o entrambi i ventricoli gravemente compromessi nella loro funzione contrattile. Il macchinario costituisce un ponte al trapianto di cuore ed è posizionato all’interno del torace. Data la complessità della missione che richiedeva l’impiego sia dell’equipe HEMS e dell’equipe cardiochirurgica – spiega il comunicato – l’Ares 118 ha deciso di utilizzare l’elicottero AW 139 che consente di poter prestare assistenza avanzata al paziente critico, ma anche di poter imbarcare un maggior numero di persone e di avere più spazio per l’alloggio di strumenti necessari al tipo di missione. Dopo circa 20 minuti di volo, l’elicottero regionale è atterrato presso l’aeroporto militare di Frosinone. I cardiologi del San Camillo insieme ai colleghi dello ‘Spaziani’ dopo aver verificato i parametri vitali dell’uomo e definito le sue modalità di trasporto collegato al macchinario, hanno dato il via alle varie fasi del trasferimento. Una volta imbarcato l’uomo è stato collegato al ventilatore polmonare di bordo, sono state sistemate le sette pompe infusionali e fatta una nuova check sui parametri vitali che si sono sempre mantenuti stabili. Dopo 20 minuti il paziente è giunto presso la terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Camillo di Roma. L’intervento è stato possibile perchè in questi anni il servizio di elisoccorso regionale è stato potenziato con l’attivazione dell’operatività sulle 24 ore e per la funzionalità notte e giorno delle piazzole a servizio dei grandi ospedali di Roma e delle province”.