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DONNA SI SPARA AL PETTO – IL MARITO DENUNCIATO PER DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI

Nella mattinata del 05 febbraio u.s., i Carabinieri della Stazione di Sant’Elia Fiumerapido e personale del NORM di Cassino, intervenivano presso l’abitazione di una 45enne, residente in una frazione di S. Elia poiché quest’ultima, poco prima, a causa di presumibile stato depressivo, aveva tentato il suicidio mediante l’esplosione di un colpo di pistola al petto, altezza seno sinistro.

La donna, a seguito delle ferite riportate, veniva fatta trasportare all’ospedale di Cassino e, successivamente, elitrasportata presso l’Ospedale Umberto I° di Roma, ove veniva dichiarata in prognosi riservata.

I carabinieri intervenuti rinvenivano in una stanza attigua alla camera da letto, la pistola usata dalla donna, risultata essere una calibro 22, illegalmente detenuta dal marito S.E. 56enne; pertanto, stante i presupposti di legge, eseguivano una minuziosa perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire, all’interno di una cantina attigua all’abitazione: una carabina ad aria compressa cal. 4,5 e numerosissime cartucce di vario calibro, per armi comuni da sparo nonché nr. 2 cartucce cal. 7,65 e n. 6 cartucce cal. 9 parabellum, per pistole in uso alle FF.PP.; nr. 6 cartucce cal. 7,62 risalenti al secondo conflitto mondiale ed una baionetta per arma da guerra; il tutto illegalmente detenuto dal marito della donna, il tutto sottoposto a sequestro.

Stante la flagranza dei reati di detenzione abusiva di munizioni da guerra e parti di esse nonché detenzione illegale di armi comuni e munizioni, provvedevano a trarre in arresto l’uomo, il quale, dopo le formalità di rito, veniva ristretto in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida, come disposto dall’A.G..