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EXPO 2015: IL GRANDE EVENTO DELL’ANNO TRA CULTURA E ALIMENTAZIONE

di Roberta Capoccia, dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana

Quest’anno, in Italia, abbiamo l’occasione di ospitare un evento di portata globale legato al mondo dell’alimentazione. Siamo i protagonisti di un’eccezionale manifestazione espositiva che ci permette di conoscere da vicino tradizioni e sapori provenienti da tutto il mondo, e di coglierne le entusiasmanti sfumature. L’Expo di Milano si rivela, inoltre, un’occasione per conoscere il punto di arrivo dell’attività scientifica dei vari Paesi sui numerosi argomenti riguardanti la nutrizione e l’alimentazione, con la possibilità di scoprire e approfondire nuove linee guida, nuove idee e nuovi spunti, e al contempo di delineare un quadro più chiaro sulle svariate problematiche che ne scaturiscono.

Lo scorso mese, nel sito espositivo Expo, importanti scienziati e studiosi del settore alimentare hanno dato vita ad interessanti conferenze e dibattiti, volgendo particolare attenzione al delicato tema della pubblicità, intesa qui come bombardamento deviante al quale siamo quotidianamente esposti e che di fatto ci spinge a fare scelte spesso non ponderate o poco intelligenti. Non di rado, infatti, gli spot pubblicitari lasciano credere che alcuni alimenti siano realmente ricchi in nutrienti salutari, quando a volte non vi è assolutamente traccia nemmeno dell’ingrediente che dovrebbe essere il più rappresentativo. Ad esempio, per quanto riguarda gli sciroppi e le bevande industriali al gusto di frutta, prendendo in considerazione uno sciroppo al gusto di fragola si scopre, leggendo l’etichetta, che si tratta di sciroppo al gusto di fragola che ha di tutto (in termini di additivi), tranne che la fragola. Ciò è sconvolgente se si pensa all’impatto che ha la pubblicità sulla popolazione e sulle sue scelte! Spesso, infatti, gli alimenti ricchi in sale, in zuccheri e in grassi sono anche quelli più pubblicizzati. I claims nutrizionali negli ultimi anni sono stati oggetto di una crescita esponenziale, tanto che l’EFSA (European Food Safety Authority) è dovuta scendere in campo per rimuovere i numerosi claims considerati scientificamente non validi e stilare una lista di quelli permessi.

Inoltre si è ribadito il concetto di preferire alimenti con pochi ingredienti, e ancor meglio, cibi con una lista di ingredienti breve e nella quale non compaiano tra i primi quattro gli zuccheri semplici; c’è il bisogno di tornare in un certo senso a quella vera dieta mediterranea, argomento che affronteremo nella prossima uscita, considerata non a caso patrimonio immateriale dell’umanità e che racchiude cinque pilastri: frutta, verdura, cereali, legumi ed olio extra vergine di oliva.

È importante essere presenti con queste attività ad Expo, affinché le numerose aziende che espongono e pubblicizzano i loro prodotti, soprattutto le grandi multinazionali, ascoltino ciò che il mondo scientifico divulga e si sentano sempre più in dovere di fornirci alimenti validi, salutari e non di scarsa qualità nutrizionale, cosa che al momento appare di non facile soluzione. A tale proposito è recente l’obbligo (Dicembre 2014) da parte delle aziende alimentari, di riportare in etichetta l’olio di palma fino ad ora camuffato sotto la dicitura “oli e grassi vegetali”, ma che va invece tenuto sott’occhio per l’elevato contenuto in grassi saturi, senza considerare poi che la produzione di olio di palma è ad oggi una delle cause primarie della deforestazione nel Sud-Est asiatico, e responsabile di incalcolabili danni per l’ecosistema locale e globale.

Infine sono state fatte interessanti considerazioni anche per quanto riguarda l’acqua, ovvero il solvente biologico per eccellenza, sia nel corpo umano sia nell’ambiente. E’ opportuno preferire, in linea generale, acque con elevato residuo fisso (> a 150 mg/L) ed abbondante contenuto in ioni Ca e Mg, nell’ordine delle centinaia di mg/L. Da studi scientifici emerge anche una correlazione inversa tra durezza dell’acqua ed insorgenza di patologie cardiovascolari, che rafforza questa tesi.

Si tratta dunque di consigli pratici e fruibili dall’intera popolazione in uno scenario unico che fa viaggiare grandi e piccini. Allora che aspettate? Non ci resta che partire alla scoperta del pianeta Cibo a Expo Milano 2015, la conoscenza vi aspetta!

PROTAGONISTA DEL MESE: ANGURIA

  • Essendo ricchissima in acqua, è un alimento con scarso apporto calorico. I nutrienti principali contenuti sono gli zuccheri semplici, totalmente rappresentati dal fruttosio, per cui attenzione ai picchi glicemici. Il contenuto di altri nutrienti è pressoché irrilevante, fatta eccezione per vitamine (soprattutto C ed A) e minerali quali potassio e magnesio.anguria
  • Un aspetto da sottolineare è il contenuto di antiossidanti, quali carotenoidi e licopene, quest’ultimo responsabile del tipico colore rosso. Tali sostanze contrastano l’azione dei radicali liberi. La presenza di proteine è molto ridotta ma il contenuto dell’aminoacido citrullina è importante per la formazione di ossido nitrico, che assicura l’equilibrio della pressione e mantiene elastiche le pareti arteriose.
  • È dissetante e ricca di sali minerali utili a contrastare la spossatezza estiva, per cui non rimane altro che prendere a morsi la salute!