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LA COMUNITA’ MONTANA ALLA REGIONE LAZIO: “PIU’ FONDI PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE”

Riceviamo e pubblichiamo:

“La nostra provincia presenta diverse zone classificate con rischio sismico molto elevato. Anche alla luce di quanto accaduto nel Reatino, è necessario che gli edifici scolastici siano completamente sicuri dal punto di vista strutturale per garantire la massima sicurezza ai nostri studenti”. A parlare è Gianluca Quadrini, consigliere provinciale e presidente della Commissione edilizia scolastica.

“Gli interventi di adeguamento antisismico – dichiara Quadrini – dipendono dalla quantità di fondi che la Regione Lazio è in grado di stanziare. Con la Commissione che presiedo inoltriamo di continuo richieste alla Regione, ma quasi mai riceviamo contributi economici congrui per mettere in opera i lavori di cui necessitano alcune strutture scolastiche”. Eppure le risorse economiche potrebbero essere tranquillamente reperite con i finanziamenti per lo sviluppo regionale dell’Unione europea, che hanno come obiettivi anche la tutela ambientale e gli interventi per la prevenzione dei rischi naturali, quale è il terremoto.

“Queste tipologie di fondi, purtroppo vengono utilizzati poco oppure impiegati in maniera improbabile – afferma Quadrini, che aggiunge – Nel piano regionale Fesr 2007-2013 della Regione Lazio, per esempio, il rischio sismico non è neppure indicato, anche se al capitolo ambientale vengono riservati circa 220 milioni di euro”.  La sicurezza degli studenti, per Quadrini, rappresenta una priorità che bisogna garantire a tutti i costi, partendo dal fatto che la Regione Lazio debba fornire i contributi economici adeguati per realizzare gli interventi negli edifici scolastici in maniera efficace e controllata.