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LO SAPEVATE CHE…LA PRIMA SFILATA DI CARRI ALLEGORICI A SORA CI FU NEL 1955?

La tradizionale sfilata dei carri allegorici in occasione dei festeggiamenti del Carnevale nasce a Sora nel 1955.

La città, all’epoca, era amministrata dal Sindaco Annibale Petricca ed era assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Basile. Fu proprio grazie alle conoscenze delle tecniche di allestimento e lavorazione dei carri dell’assessore Basile che i festeggiamenti carnevaleschi ebbero origine a Sora.

A quel tempo – come è spiegato in una nota diffusa dalla sede municipale in occasione della presentazione della edizione 2015 del carnevale del Liri – non c’erano né contributi stanziati dal Comune né distrazione per i ragazzi; per questi motivi, fu determinante la grande passione e l’amore per questa ricorrenza da parte dei tanti volontari che aderirono all’iniziativa.

In particolare, in quegli anni, era usanza delle amministrazioni avvalersi di professionisti estremamente competenti. I carri venivano, infatti, dipinti da artisti come i fratelli Pietro e Duilio Caringi, Mario Iorio, Rocco Caringi e Filippo Porretta.

Il Carnevale era motivo di gara fra rioni e associazioni. Partecipavano il quartiere “S. Lorenzo”, il “Ponte di ferro”, la fabbrica “Tomassi”, la “Società Operaia” ed il Comune di Alvito.

Al primo Carnevale, nel 1955, presero  parte tutti, anche le scuole di ogni ordine e grado. La Tomassi realizzò “il Veliero”, uno stupendo carro in legno che è rimasto nei ricordi di molti ma fu il Comune di Alvito a vincere con il carro “la Farfalla”.

A presentare la manifestazione, sul palco in Piazza Santa Restituta, fu chiamata Aba Cercato, famosissimo personaggio televisivo dell’epoca, una delle “signorine buonasera”.

Dal ’55, il Carnevale ha avuto qualche anno di intervallo per poi riprendere con i Sindaci Senese e Bartolomucci.

Successivamente, molto proficui per questa manifestazione a Sora furono gli anni ’80.

Ancora oggi questa manifestazione continua ad avere un forte impulso grazie al fatto che i carristi sorani sono primatisti nell’utilizzo della tecnica della lavorazione della cartapesta.