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PROGETTO LIRIS, INSIEME PER SORA SI APPELLA ALLA MINORANZA

Dal gruppo politico “Insieme per Sora” riceviamo e pubblichiamo:

La città di Sora, per colpa della sua incredibile amministrazione comunale, continua a scadere nel ridicolo ogni giorno di più. Con la questione dei lavori di navigabilità del Liri e di costruzione dell’ormai tristemente famosa diga stiamo diventando la barzelletta del territorio. Una situazione che diventa ancora più grave di fronte alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dal sindaco, che pare vogliano far intendere che sia tutto cristallino e trasparente.

Ebbene, Insieme per Sora ritiene che lo scenario sia ben diverso da quello che alcuni mirano a dipingere. La verità è che la confusione regna sovrana e che, ad oggi, non si vede quale possa essere la conclusione. Più volte, noi come altri esponenti politici, abbiamo richiamato l’attenzione sulla potenziale pericolosità dell’opera di restringimento della sezione idraulica del Liri, sulla necessità di esibire ogni documento e autorizzazione che attestasse l’assenza di eventuali rischi. Niente di tutto ciò è avvenuto. Tutt’altro: si sono aggiunte ulteriori ombre, tra cui l’azione dell’Ardis dopo la visita della polizia idraulica. È bene che i sorani sappiano che se questi lavori hanno determinato questo vero e proprio vespaio significa che, a dir poco, qualcosa di strano effettivamente c’è.

A questo proposito, avendo il sindaco e la sua maggioranza fatto sempre orecchie da mercante ai nostri avvertimenti, vogliamo rivolgerci agli 8 consiglieri comunali di opposizione, protagonisti negli ultimi giorni di un presidio sul luogo dei lavori. A loro rivolgiamo un appello e diciamo che un Consiglio comunale straordinario sul caso del Progetto Liris, soprattutto alla luce delle ultimissime novità intervenute, non è più rinviabile. Per il bene di Sora e per amore della chiarezza si provveda ad inoltrare formale richiesta di convocazione della massima assise comunale e ad invitare all’Assemblea anche il direttore dell’Ardis, al fine di porre al sindaco Tersigni, idealmente di fronte a tutta Sora, le giuste domande su ciò che sta accadendo nel nostro fiume. In quell’occasione, lui non potrà tirarsi indietro e dovrà rispondere. Basta con questa confusione. Si faccia chiarezza una volta per tutte!