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REGIONE LAZIO – DAL 26 SETTEMBRE AL VIA IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE PER MAMME CON FIGLI MINORI

Dal sito della Regione Lazio:

La Regione dalla parte delle mamme con figli minori che cercano un lavoro: al via il contratto di ricollocazione, uno strumento nuovo pensato per creare opportunità di lavoro vere e concrete per le donne disoccupate e che hanno un figlio minore.

Un provvedimento che lega le esigenze occupazionali a un’azione per favorire le pari opportunità. Le donne che aderiranno al Contratto di ricollocazione verranno prese in carico dagli enti accreditati e insieme a loro costruiranno un percorso personalizzato per il reinserimento lavorativo, sia autonomo sia subordinato, con il supporto di un nuovo sistema di servizi per il lavoro incentrato sulla cooperazione tra operatori pubblici e soggetti privati accreditati.

Come funziona il contratto di ricollocazione? Si tratta di uno strumento di politica attiva per il lavoro già sperimentato dalla Regione Lazio e che per la prima volta si concentra solo sulle donne con figli minori: l’obiettivo principale è quello di facilitare l’incontro tra chi cerca e chi offre un lavoro a partire dalle competenze e dal percorso delle persone e del fabbisogno delle imprese. Tra le altre cose il contratto di ricollocazione  prevede anche un bonus di conciliazione per favorire la partecipazione attiva alle attività previste dal percorso di Ricollocazione.

Le adesioni potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 26 settembre 2016 fino alle ore 12 del 20 dicembre 2016. La candidatura dovrà essere effettuata in modalità telematica utilizzando la procedura prevista sul sito della Regione Lazio canale tematico. Qui tutte le info.

Per tutte le info o le richieste di informazioni e chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo di posta: contrattoricollocazione@regione.lazio.it fino a tre giorni lavorativi prima della scadenza dell’avviso.

“Per agevolare le mamme la misura, finanziata con 6 milioni di euro, prevede un bonus occupazionale per le aziende e un bonus di conciliazione per le mamme durante tutto il periodo della durata del contratto di ricollocazione –lo ha detto Lucia Valente, assessore al lavoro, pari opportunità e personale, che ha aggiunto: serviranno per l’acquisto di servizi per l’infanzia: nido, babysitting, tagesmutter, ludoteca. Con questo bando vogliamo favorire l’inserimento delle mamme nel mercato del lavoro. Abbiamo pensato a questo target perché le donne in corrispondenza di una gravidanza o dopo la nascita di un figlio sono particolarmente vulnerabili e hanno bisogno di essere supportate nella ricerca attiva di una occupazione”- ha detto ancora Valente.