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SORA – ILLUMINAZIONE, IL SINDACO: “UNA SCELTA CORAGGIOSA”

Dal Comune di Sora riceviamo e pubblichiamo.

“Una scelta coraggiosa che avrà notevoli effetti positivi sul bilancio comunale nei prossimi anni”. Così il sindaco Ernesto Tersigni ha parlato del Progetto in concessione della Pubblica Illuminazione, scaturito dall’esigenza assicurare ai cittadini e alla città un servizio efficiente e costante nel tempo. Sora, infatti, attualmente ha un sistema di illuminazione che necessita di ingenti interventi di manutenzione straordinaria che l’ente non può garantire.

Proprio per realizzare in maniera efficiente ed efficace anche questi interventi l’amministrazione ha optato per la concessione ad una ditta privata che si avvarrà delle  tecnologie più avanzate, aumentando il potenziale dell’impianto illuminotecnico dell’ente. La Commissione di Gara, presieduta dal presidente di commissione, il dirigente Luigi Urbani, affiancato da professionalità dell’Università di Cassino, mercoledì 20 aprile, ha terminato la valutazione dei progetti pervenuti all’ente per la procedura di Affidamento in Concessione del Servizio di Gestione integrata degli Impianti di Pubblica illuminazione.

Alla gara hanno partecipato il CONSORZIO CONCORDIA e RTP COFELY ITALIA. La graduatoria provvisoria stilata dalla Commissione ha assegnato il primo posto al Consorzio Concordia che ha offerto un ribasso del 3,99% sul canone annuo posto a base di gara pari ad € 611.185,19.

L’offerta tecnica, prima in graduatoria, ha previsto la realizzazione di interventi di riqualificazione ed efficientamento degli impianti il cui importo complessivo ammonta a € 4.690.218,29 contro i €  3.477.745,60 previsti nel progetto preliminare a base di gara. Oltre a questi l’offerta ha previsto lavori aggiuntivi gratuiti che ammontano ad € 350.900,00, che non avranno alcun impatto economico per l’Ente:

  • nr 200 proiettori LED, 50 Watt per illuminazione artistica monumentale;
  • fornitura e posa in opera di sistemi di sicurezza stradale costituiti da portale pedonale di supporto agli attraversamenti pedonali atti a garantire la sicurezza degli utenti nelle ore notturne. Questi sistemi in numero di cinque prevedono anche il relativo passo pedonale a terra;
  • riqualificazione illuminotecnica dei parchi San Domenico, Santa Chiara e Parco Valente;
  • fornitura e posa in opera di display da posizionare in ambito cittadino in numero di tre e dalle dimensioni 120 x 180 cm;
  • fornitura e posa in opera di sistemi Access Point Wi-Fi per costituire rete cittadina Internet;
  • fornitura di ben sette telecamere per il controllo cittadino;
  • fornitura e posa in opera di colonnina per ricarica autoveiveicoli;
  • fornitura e posa in opera di sistema monitoraggio meteorologico;
  • fornitura e configurazione di sistema informativo tipo portale per servizi Smart City.

Oltre agli interventi migliorativi la ditta si farà carico di assicurare 170 nuovi punti luce di cui quaranta di tipo fotovoltaico. Di questi, 50 a costo “zero” per l’Ente.

Gli interventi di riqualificazione con efficientamento e messa a norma degli impianti di Pubblica Illuminazione prevedono l’integrale sostituzione di tutti i corpi illuminanti presenti sul territorio comunale con nuove tecnologie LED, nonché la riqualificazione integrale degli impianti di Corso Volsci.

Per assicurare al meglio tutti gli interventi dovuti, il Consorzio ha proposto anche la messa a disposizione gratuita di un “Piano Regolatore della Pubblica Illuminazione cittadina-PRIC”.

Il notevole peso del servizio di manutenzione sarà garantito nel ventennio dal Consorzio, che opportunamente programmato, assicurerà in tempo reale ogni intervento, anche segnalato dal cittadino, al fine di assicurare efficienza del servizio e conservazione del patrimonio. Si pensi che con il proprio personale il Comune di Sora garantiva solo in parte il servizio di manutenzione con ingente impegni economici dell’ordine di 50.000/60.000 euro annui, senza per altro assicurare l’efficienza che si raggiungerò attraverso il Consorzio.

Il sindaco conclude ribadendo le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione alla scelta della concessione ad una ditta privata: “se l’investimento fosse stato effettuato oggi dal Comune i costi dovrebbero essere spalmati su circa un ventennio. L’impianto non sarebbe stato oggetto negli anni di  ammodernamento, risultando al termine dei lavori praticamente già vecchio”.