Comunicati Stampa POLITICA

SORA – MASSIMILIANO BRUNI: “RISPONDO SOLO AI CITTADINI”

Dal consigliere comunale Massimiliano Bruni, riceviamo e pubblichiamo:

Sin dall’inizio del mio mandato ho preferito dimostrare il mio impegno per la città di Sora con i fatti. Senza lasciarmi coinvolgere da chiacchiere becere e prive di fondamento. Senza cadere in inutili provocazioni e soprattutto, rispondendo del mio operato sempre e solo ai miei concittadini.

Oggi, però, mi sento in dovere di replicare a quella che definisco una “richiesta offensiva e priva di dignità politica”, specialmente perché avanzata da un Movimento che fa della Democrazia e della partecipazione attiva dei cittadini alla politica il suo caposaldo.

Trovo che la richiesta di dimissioni di un Rappresentante delle Istituzioni, eletto dai cittadini, senza un motivo concreto e per sola volontà di un Gruppo Politico sia, oltre che inadeguata, irrispettosa della volontà dei cittadini stessi.

Mi stupisce oltremodo come il Movimento 5 Stelle che da sempre invoca la presenza dei cittadini nelle varie sedute dei Consigli Comunali, definisca la partecipazione dei residenti di Via Napoli, all’ultimo C.C. come “non chiara e provocatoria”.

In veste di consigliere delegato ai Lavori Pubblici ritengo che la presenza dei  cittadini del Quartiere Napoli sia dovuta, più che alla volontà di innescare una “guerra tra sorani”, come qualcuno ha voluto insinuare, alla volontà di difendere la  riqualificazione di un’area degradata ed abbandonata da oltre 50 anni. La loro presenza dimostra altresì che i residenti di Via Napoli abbiano compreso il valore e l’importanza di un progetto studiato con loro e per loro da Settembre del 2016.

Nessuna competizione, dunque, solo l’esigenza di voler testimoniare che la riqualificazione di uno dei Quartieri principali della città sia importante tanto quanto l’adeguamento del Palazzetto L. Polsinelli.

Qualcuno può forse asserire di aver udito dal sottoscritto o dai residenti di Via Napoli: “Si alla riqualificazione del Quartiere, no al Palazzetto?”  I cittadini, al di là di quello che qualcuno vuole far passare per informazione corretta, sanno che le due “opere” sono completamente disgiunte tra loro. Sanno che il progetto del “Mini Golf” è il solo modo per accedere ai finanziamenti dell’Istituto di Credito Sportivo che consentiranno la completa riqualificazione dell’area, così come sanno che tali finanziamenti nulla hanno a che vedere con la possibilità di ampliare o meno il Palazzetto.

Alla luce di ciò, è chiaro come nessuno abbia spinto i cittadini a partecipare all’ultimo Consiglio Comunale per ordire chissà quale complotto.  La tanto discussa presenza del sottoscritto nel Quartiere “incriminato”, il giorno prima del C.C. non ha alcuna rilevanza ai fini delle accuse che mi sono state rivolte, in quanto, sono andato per rispondere alle esigenze dei miei concittadini così come ho sempre fatto dall’inizio del mio mandato.

E’ solo ai cittadini, infatti, che ritengo di dover rispondere. E’ solo la volontà di coloro che rappresento che ritengo di dover rispettare. Prenderei in considerazione un’eventuale richiesta di dimissioni solo se ad invocarla fossero quanti hanno creduto e continuano a credere nel mio operato.