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SORA – PAGANO CON SOLDI FALSI: INSEGUITI, CATTURATI, PROCESSATI E LIBERATI

Nella mattinata di ieri in Atina due donne, una 24enne ed una 39enne, entrano in un negozio di abbigliamento ed acquistano alcuni capi (un paio di magliette ed un pantalone), pagano con una banconota da 50 euro, salutano educatamente ed escono con tutta tranquillità. Ad attenderle, a bordo di un’auto fuori l’esercizio commerciale, un uomo 39enne ed una donna 62enne. La commessa nel vedere l’auto rimasta col motore acceso ha un sussulto, corre alla cassa e ricontrolla la banconota, chiama un’amica e poi i Carabinieri di Atina che le confermano il triste sospetto: è stata truffata, la banconota è falsa, molto verosimile alla vera ma opera di abili falsari. La notizia viene immediatamente data a tutti i reparti della provincia, parte la caccia all’uomo.

Poco dopo le 12,00, stavolta a Sora, la scena si ripete, la vittima è una giovane dipendente di un bar del centro. Sempre le due donne che entrano, consumano, pagano con cinquanta euro, intascano il resto (in banconote autentiche) e sempre con estrema flemma escono dal locale, salgono sulla Panda rossa e ripartono. Tuttavia all’esterno del bar vi è un Carabiniere – libero dal servizio – in servizio presso la locale Compagnia, che nota le facce nuove e chiede lumi alla barista. In un attimo si appura la falsità della banconota. Scatta l’allarme. A poche centinaia di metri si trova l’Autoradio dei Carabinieri che si lancia all’inseguimento dei malviventi, bloccandoli nei pressi di Broccostella, poco prima che potessero imboccare la superstrada e dileguarsi. Sono quattro campani, con numerosissimi precedenti per reati analoghi e contro il patrimonio in genere. Per loro scattano inesorabili le manette. Dopo una notte nelle celle delle caserme dell’Arma, stamane il processo presso il Tribunale di Cassino, i quattro ottengono il patteggiamento: 1 anno e 3 mesi (spendita e introduzione nello stato, senza concerto, di monete falsificate in concorso) pena sospesa, tutti liberi.