Domenica mattina, 22 marzo, un momento di grande commozione per tutti coloro che hanno seguito in diretta, alle ore 10, la celebrazione eucaristica trasmessa in diretta dalla chiesa di San Rocco, in Sora.

La messa, a porte chiuse, è stata celebrata dal parroco don Donato Piacentini, in quella chiesa tanto cara all’intera città perché fondata nel 1430, per volontà di una donna della parrocchia di San Silvestro, Servilia, vedova e senza eredi, quando il culto del Santo taumaturgo si diffuse nel territorio dove erano frequenti epidemie di peste. Alla celebrazione ha partecipato, a nome dell’intera cittadinanza, il sindaco Roberto De Donatis indossando la fascia tricolore, che al termine ha acceso la lampada votiva ai piedi dell’altare, per chiedere ancora una volta a San Rocco la sua protezione contro il pericoloso contagio del Covid-19.

Don Donato ha poi recitato la supplica al Santo Pellegrino e Taumaturgo affidandogli l’intera popolazione.

Carla Cristini