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5 DISCARICHE LUNGO L’AMASENO – INDAGINI DELLA PROCURA

Riceviamo e pubblichiamo:

Fare Verde ha depositato i rapporti di prova eseguiti su proprio esposto dall’Arpalazio Frosinone  alla Polizia Giudiziaria ad integrazione, per l’accertamento della verità, in seguito alle indagini disposte  dalla Procura della Repubblica di Frosinone. E’ stata esercitata  l’estrema ratio  per avere il rispetto delle Istituzioni Locali che hanno sottovalutato le doglianze che si erano già protratte da troppo tempo. Ognuno per ciascuno ha fatto orecchie da mercante, non è stata informata la popolazione dei rischi potenziali e reali per la salute, non sono stati presi in nessuna considerazione la tutela dell’Ambiente, delle Biodiversità e la Natura come se non vi fosse un domani. La presunzione di poter gestire il territorio come se nulla dovesse essere conservato per il futuro e per le nuove generazioni ha di fatto procurato una reazione ADEGUATA allo scempio procurato  direttamente al territorio di Monte San Giovanni Campano dal delirio di ONNIPOTENZA di alcuni. Sono stati depositati i Rapporti di Prova eseguiti dall’Arpalazio Frosinone relativi a tutti i depuratori presenti sul territorio Monticiano compreso quello di Pantanelle che ha arrecato danni Ambientali difficilmente sanabili, mentre , altri 2 rapporti di prova sono in corso sul territorio di Veroli e Boville Ernica. Lungo le sponde del torrente Amaseno sono state rinvenute 5 discariche di rifiuti di cui 4 rilevate dal Corpo Forestale dello Stato su delega della Procura della Repubblica di Frosinone (su esposto di Fare Verde) e 1 discarica di eternit segnalata da Fare Verde  alla Polizia Provinciale. La battaglia in difesa del torrente Amaseno continua con i rilevamenti in corso da parte dell’ArpaLazio Frosinone sempre su esposto di Fare Verde nel merito della discrepanza tra la portata idrica del torrente (in asciutta per oltre otto mesi l’anno) e quella dei depuratori che immettono acque reflue e della loro infiltrazione in sub alveo.

E’ stata depositata anche la corrispondenza  con l’Ufficio Ambiente della Commissione Europea  relativa a due specie protette dalla legge che sono scomparse nello scenario del torrente Amaseno. Fare Verde non abbassa la guardia  e CONFIDA nella MAGISTRATURA per risolvere tutta la problematica Ambientale del Comune di Monte San Giovanni Campano che non si esaurisce con quanto esposto. Nel frattempo  verrà chiesto al Signor Prefetto di Frosinone, in via urgente,  il commissariamento degli assessorati all’Ambiente e alla Sanità del Comune di Monte San Giovanni Campano per aver sottovalutato tutta la questione  come  ad esempio di avvertire la popolazione sui potenziali e possibili rischi per la salute pubblica derivanti da forme conclamate di inquinamento comprese le eventuali complicazioni che lasciano presagire un disastro Ambientale difficilmente sanabile con opere di ravvedimento brevi nel tempo e poco onerose per i Cittadini.

(Immagine tratta da amasenoblog.blogspot.com)