Presentazione della Guida Eremi del Lazio Meridionale di Venerdì 14 febbraio 2025
Bella, interessante e molto partecipata è stata la presentazione della guida “”Eremi del Lazio meridionale”: un viaggio nel cuore della spiritualità europea, un’opera del prof. Lucio Meglio che invita a riscoprire i luoghi di culto rupestri che hanno plasmato la spiritualità europea, tenutasi presso la Sala di Rappresentanza dell’Associazione Gottifredo ad Alatri.
L’incontro che rientra tra la programmazione culturale del nuovo anno della Via Benedicti, è stato introdotto dal Presidente Francesco Rabotti, e dai saluti del presidente dell’Associazione Gottifredo, Tarcisio Tarquini, dalla presidente di Rete Trisulti, Maria Elena Catelli, dal pass. President della sezione del Club Alpino Italiano di Alatri, Silvio Campoli.
Nel presentare il libro e animare il dialogo, l’autore nella sua brillante presentazione, ha sottolineato come gli ‘Eremi del Lazio meridionale” sia un reportage anche narrativo che, attraversa la storia dei nostri territori Montani, dai Simbruini, ai monti Ernici e Lepini per arrivare ai margini dei monti del PNLAM. La guida di Lucio Meglio, professore di sociologia all’Università di Cassino e appassionato escursionista, offre, quindi, un itinerario suggestivo attraverso eremi e luoghi di culto rupestri, testimonianze di una fede millenaria che ha lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio e nella cultura del Lazio meridionale. Un viaggio nella storia, nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un patrimonio di spiritualità soprattutto Benedettina e nella bellezza della natura che merita di essere conosciuto e valorizzato e, ancor di più, preservata.
Con una scrittura equilibrata e sensibile, l’autore scopre le storie degli eremi e delle persone che lì hanno vissuto, mostrando storie e luoghi oggi conosciuti solo dai pochi escursionisti. Ed è stato proprio questo l’intento dell’incontro culturale che ha riscosso l’apprezzamento unanime del numeroso pubblico presente e la soddisfazione dell’autore. Rabotti, a chiusura dei lavori, ha manifestato soddisfazione per la piena riuscita dell’evento con queste parole: “La guida del Prof. Meglio ha posto in evidenza l’importanza dell’azione di S. Benedetto Abate, San Domenico Abate e Papa Celestino V per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. In un anno, poi, come il 2025, impreziosito dalla cadenza del Giubileo, Via Benedicti è impegnata a promuovere un dialogo culturale sul territorio, valorizzando il suo patrimonio artistico e religioso e offrendo ai pellegrini e ai visitatori un’esperienza di conoscenza indirizzata a rappresentare il prodotto di un fenomeno culturale e spirituale che ci chiama ad esserne custodi e promotori.”