ACEA MANUTENZIONI

ALVITO – ACQUA, PERDITA RECORD IN VIA SAN NICOLA

Una perdita idrica “mondiale“! Quasi da Guinness dei primati.

E’ lì da cinque mesi (a voler essere buoni) e butta via centinaia di litri d’acqua al giorno e in modo sempre più vistoso. I cittadini, stanchi di segnalare inutilmente il guasto all’Acea, hanno ora postato foto e video sul gruppo Facebook “Alvitani nel mondo“, rendendo edotti del disservizio tutti gli amici del globo terrestre, nella speranza che qualcuno si muova per risolvere la cosa.

Accade al Alvito, in via San Nicola, incrocio con via Sotto San Nicola. Dallo scorso anno è presente una perdita d’acqua, più volte – ci dicono – segnalata al gestore del servizio idrico ma mai risolta. I tecnici di Acea Ato 5 si sono limitati a disegnare con la vernice spray una freccia rossa che indica la perdita (ma in realtà la stessa è visibile da un chilometro di distanza: basta risalire la lunghissima scia d’acqua che scola via fino alla provinciale Lo Stradone!) e poi non è avvenuto più nulla.

Inutili anche le segnalazioni fatte dal Comune di Alvito e dalla Polizia Locale: nessuno interviene e ormai ogni giorno vanno via metri e metri cubi di acqua dalla condotta pubblica, con la beffa di avere anche alcune zone del centro storico (rifornite dalla stessa linea alimentata dal serbatoio del Castello) costrette a stare senz’acqua dalla sera al mattino per asserita “siccità!!!”, quando invece d’acqua ce ne è anche in abbondanza ma ne viene gettata via dall’acquedotto colabrodo due terzi di tutta quella trasportata.

Ma la perdita “mondiale” di via San Nicola non è purtroppo (e come ben sanno molto alvitani) l’unica presente in paese. Lo confermano anche i commenti sotto il post del gruppo “Alvitani nel mondo”, che – ad esempio, segnalano anche un guasto, nel centro storico, sulla scalinata che collega via Silvio Castrucci con via Colle San Giovanni; oltre alla perdita – già segnalata da questo sito nelle scorse settimane – presente da mesi in via Mario Equicola…

Proviamo di nuovo a lanciare un estremo appello all’Acea: non è forse il caso di intervenire e sistemare questi guasti? Fateci sapere, grazie.

Ercole Pappalardo