GIUDIZIARIA

ARCE – ENTE MONTANO, QUADRINI VALUTA L’APPELLO

Dal consigliere comunale e provinciale Gianluca Quadrini, già presidente e Commissario della 15esima Comunità Montana di Arce, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota in cui si legge: Rigettato il ricorso di Quadrini, difeso dall’avv. Massimo Di Sotto, contro la nomina di Rossella Chiusaroli. Il TAR del Lazio con sentenza di oggi ha rigettato il ricorso di Gianluca Quadrini contro la sostituzione  dello stesso da parte del Presidente della Regione Lazio con Rossella Chiusaroli. Motivo della decisione: si tratta di un atto di Alta amministrazione come tale contraddistinto da una valutazione anche fiduciaria   che è stata ritenuta immune da vizi. Il ricorso lamentava, tra l’altro, che dei vari commissari solo Gianluca Quadrini non era stato confermato e che una nota dell’assessore agli enti locali,  richiamata nell’atto impugnato, riferiva che la differenza di trattamento di Quadrini rispetto agli altri dipendeva da ragioni note solo all’assessore e al Presidente. Il ricorrente aveva eccepito che, invece,  il Presidente avrebbe dovuto spiegare quali erano tali ragioni e l’assenza di tale spiegazione rende l’atto arbitrario, trasformandolo, da amministrativo qual è in una valutazione puramente politica. Nonostante ciò il Tar ha ritenuto che l’atto è legittimo, privilegiando l’aspetto fiduciario.

Gianluca Quadrini ha commentato come la sentenza stessa abbia posto in evidenza la peculiarità e novità della questione. Francamente ritengo che il Presidente  Zingaretti  avrebbe dovuto esporre  tali segrete ragioni che il suo atto non  spiega,  con una disparità di trattamento rispetto agli altri  colleghi confermati che è  un grave precedente. Quanto alla celerità,   è di dicembre la legge regionale che ha disposto un’ulteriore proroga dei commissari, e ciò la dice lunga sulla coerenza e utilità dell’atto impugnato che, a suo dire, sostituendomi avrebbe accelerato il processo di trasformazione delle Comunità. Senza dubbio si apprezza la celerità con cui il Tar ha deciso in breve tempo, un pregio ancor più necessario di questi tempi, a fronte di cui resta ancora più stridente il ritardo sul riordino della Comunità Montane che la mia sostituzione non ha affatto accelerato. Ovviamente valuterò con il mio avvocato, Massimo Di Sotto, se proporre appello.