LA POLEMICA

Arce – Interventi del Comune, la minoranza: ordinaria amministrazione

Contro il “Patto del Fare” del Comune di Arce – È ora di dire come stanno le cose.

Si apre così un post del gruppo Liberamente per Arce in Consiglio comunale rappresentato dal Luana Sofia e Riccardo Corsetti.

La pulizia dei marciapiedi, la manutenzione dei bordi stradali e la cura della pubblica illuminazione non sono miracoli né favori alla cittadinanza. Sono lavori di ordinaria amministrazione, non straordinari interventi da sbandierare. Si parla dell’installazione di 4 punti luce come fosse un risultato epocale, ma il progetto esisteva già: bastava solo eseguirlo. La TARI non è aumentata, vero. Ma resta altissima, e in cambio i cittadini continuano a ricevere zero servizi reali. Il famoso “taglio del quinto” ha tolto servizi o semplicemente ha mostrato che per anni abbiamo pagato servizi mai ricevuti?

Ed ancora: La “Carta della Cultura e del Merito” non è un’iniziativa locale, ma un bonus ministeriale: il Comune non c’entra nulla. Prendersene il merito è semplicemente scorretto. La disinfestazione non è un “valore aggiunto”. È un obbligo minimo per garantire vivibilità e salute pubblica. E poi c’è il capolavoro: le tariffe delle lampade votive sono rimaste invariate! …E quindi? Che dobbiamo fare, un monumento alla continuità? Capiamo che si tornerà presto al voto, ma usare ogni azione ordinaria come propaganda elettorale è un insulto all’intelligenza della cittadinanza. Fare finta di fare non è “fare”. I cittadini di Arce meritano trasparenza, serietà e servizi veri. Non slogan.