Come da prassi – in vista dell’estate – è stata pubblicata l’ordinanza anti spreco dell’acqua pubblica. La firma il vice sindaco Massimo Sera. E’ sempre la stessa e impone agli utenti, cioè ai padroni dell’acqua, di utilizzarla solo per attività igieniche, sanitarie e domestiche. Quindi niente innaffiamenti di orti e giardini, lavaggio di autoveicoli e più in generale stop agli usi impropri.
L’ordinanza è diretta anche ad Acea – che dal canto suo la sollecita – affinché rimuova tempestivamente (e qui l’avverbio è a libera interpretazione) ogni perdita sulla rete.
L’atto prevede anche le sanzioni alle violazioni, cioè multe da 100 a 500 euro.
E siccome sul territorio comunale nei secoli dei secoli si registrano perdite anche della durata di diverse settimane potrebbe il vice sindaco far sapere agli utenti quante sanzioni – almeno negli ultimi anni – sono state elevate nei confronti del gestore? A noi risulta nessuna, come ha confidato un amministratore. Ma magari si sbaglia. (foto web)
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