Tornano le lamentele per le condizioni in cui versano i busti di celebri arpinati nelle cavità di Palazzo Boncompagni. Nicchie in cui dimorano colonie di piccioni e dove si notano sempre più gli effetti indesiderati della loro permanenza. Le ‘statue’ di Giuseppe Cesari – Il Cavalier d’Arpino (foto), di San Francesco Saverio Maria Bianchi, per citarne due delle sette presenti, sono bersaglio quotidiano dei volatili, per giunta al di sopra di un esercizio pubblico.
Gli spuntoni pagati dal privato ed installati anni fa dal Comune non servo più a nulla. Per restituire stabile decoro, dopo una energica opera di pulizia, sono necessarie lastre in plastica trasparente a misura da posizionare sugli ovali. O almeno questa è la soluzione che si propone. Niente di trascendentale quindi, o di particolarmente dispendioso. I soliti dettagli trascurati. Serve solo un po’ di attenzione verso l’igiene pubblica, verso il decoro del paese. They love Arpino!
