La sostituzione di un paio di pannelli solari sulla palestra dell’Istituto comprensivo Cicerone torna al centro della protesta. La segnalazione arriva da alcuni residenti nelle zone di campagna: Con la scusa del risparmio ci spengono i lampioni tutta la notte, ma da anni non riescono a risolvere un piccolo problema. E poi parlano di efficientamento, energia pulita… Evidentemente non sono capaci altrimenti avrebbero già provveduto. Ci stanno prendendo in giro.
L’argomento è stato affrontato più volte, anche in Consiglio comunale dove vennero assicurati interventi. Le solite chiacchiere. I pannelli sono rotti (a causa del cedimento di un albero) e il sistema di alimentazione che garantirebbe l’autonomia (forse più) di energia elettrica al complesso scolastico non funziona con il Comune che spreca risorse preziose pagando da almeno una decina di anni bollette che non dovrebbe pagare. Forse per decine di migliaia di euro. Come quelle che ogni anno vengono spese ‘a senso unico’ per la cosiddetta manutenzione degli impianti elettrici. (lunic)