Notizie

ARPINO – PARTE LA MANOVRA ‘OCCUPAZIONALE’, MALUMORI IN COMUNE

Due assunzioni: una a tempo indeterminato e l’altra part time. Due professionisti da inquadrare quasi certamente nel settore tecnico. Nel primo caso un ingegnere o architetto (categoria D) e nel secondo un geometra (categoria C). Entrambe le figure saranno reclutate nel corso del 2022 con il concorso pubblico, tramite la mobilità volontaria – scorrimento di graduatorie e comunque dopo la procedura di mobilità obbligatoria.

Sempre nel 2022 – dal primo luglio – sarà incrementato l’orario (a 30 ore) a tre istruttori amministrativi (categoria C) e in pari data incrementato l’orario (a 30 ore) al messo comunale (categoria B).

Il primo luglio passano a trenta ore settimanali anche sette operai (categoria A).

La manovra ‘occupazionale’ decisa dalla giunta proseguirà nel 2023 – anno delle comunali – quando altri tre istruttori amministrativi (cat C) passeranno a 30 ore, insieme ad un collaboratore amministrativo (cat B) per potenziare l’ufficio demografico.

Infine, per la stabilizzazione dei due socialmente utili rimasti in forza al Comune si attendono l’autorizzazione del Ministero e le risorse per sostenere la spesa.

Questo il quadro generale.

Da giorni tuttavia in Municipio serpeggia il malumore. Circolano i primi nomi, di un particolare settore, si sussurrano quelli degli esclusi dalla prima annualità. Si mormora di consultazioni in atto con esperti per verifiche ed approfondimenti. Più di qualcuno infatti si sta chiedendo con quali criteri saranno effettuate le scelte, in base a quali necessità e meriti. Tutto nel silenzio sindacale!

E poi: se c’è un ‘reparto’ che ha bisogno di rinforzi, questo è la Polizia Locale. Ma nella delibera di giunta di fatto non si fa cenno alla Municipale, dove sono rimasti in tre e spesso il Comando è chiuso e senza agenti in servizio. Con tutte le conseguenze per la viabilità ed i servizi essenziali. Magari qualcuno verrà trasferito dai piani alti, ma allo stato attuale non se ne parla ed il problema resta.