CRONACA

ARPINO – SCALINO SULL’ASFALTO, INCIAMPA E SI ROMPE UN BRACCIO

Mentre cammina, inciampa in un tombino con lieve dislivello, cade e si frattura una braccio.

La vicenda risale a poco prima di Natale ed ora rischia di finire davanti al Giudice.

Era il 16 dicembre. La 54enne improvvisamente, forse anche a causa della mascherina indossata che le copriva in parte la visuale verso il basso, la poveretta ha urtato con un piede lo ‘scalino’ formatosi tra un tombino e l’asfalto lungo la medesima strada. La rovinosa caduta al suolo le ha provocato la frattura dell’omero, come più tardi riscontrato dagli esami diagnostici fatti eseguire dai sanitari dell’ospedale civile Santissima Trinità di Sora dove la donna, subito soccorsa da alcuni passanti e poco dopo dal personale del 118, è stata trasportata per le cure del caso e per una prognosi di 35 giorni.

Della questione si sta occupando l’avvocato Emanuele Forte (foto), al cui studio legale si è rivolta la vittima dell’infortunio, che ha avviato la pratica tesa al risarcimento dei danni subìti dalla sua cliente, chiamando in causa l’amministrazione provinciale, proprietaria della strada.

Tombini insidiosi quindi per l’incolumità pubblica. Proprio ieri ci siamo occupati di una vicenda simile, seppur dalle conseguenze più serie, con richiesta di risarcimento pari a 50.000 euro con il procedimento davanti al Giudice civile che si aprirà il prossimo maggio. Da una parte un cittadino con lesioni ad un ginocchio, dall’altra il Comune di Sora e la sua assicurazione.

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