ECONOMIA

ARPINO – VERSA 3.000 EURO AL COMUNE, NE DOVEVA 23: RIMBORSATO

Si mormora che in Municipio, quando sono arrivati i non previsti 3.033 euro, abbiano fatto salti di gioia. Addirittura c’è chi sostiene che qualcuno stesse stappando una bottiglia di spumante fra hip hip urrà e scene di giubilo. Del resto oltre tremila euro non devono essere poca cosa per un Comune che l’amministrazione in carica ha dichiarato in dissesto, restando in carica.

Poi, però, la delusione ha preso il sopravvento, lo spumante è stato riposto. L’imprenditore arpinate che ha ‘iniettato’ nelle casse comunali preziosissime risorse liquide, si è accorto dell’errore e giustamente ha chiesto indietro i suoi soldi. Dalle carte risulta infatti che al Comune avrebbe dovuto versare appena 23 euro e non 3.033. E così è stata formalizzata la pratica per la restituzione della somma.

Il contribuente l’aveva richiesta il 16 febbraio, con sorprendente solerzia, quasi con eccesso di zelo, il competente ufficio ha completato l’iter, prima del mandato di pagamento, stilando il giorno dopo impegno di spesa e liquidazione di 3.010 euro.

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