COMUNE IGIENE PUBBLICA MANUTENZIONI

ARPINO – VICOLO SCAMBIATO PER BAGNO PUBBLICO, E’ PROTESTA SOCIAL

Lo era già prima, lo è ancora di più oggi. Monta la protesta in vicolo Gizzi, la stradina che mette in collegamento via Cesari con via Caio Mario, nel centro storico di Arpino.

Scrive una residente: ‘Vi presento vicolo Gizzi, non ne possiamo più. E’ un bagno pubblico, adesso c’è anche il palco – aggiunge riferendosi al ponteggio – che aiuta molto da nascondino, compresa la cara rete verde alla facciata. Non sappiamo cosa fare. E’ uno schifo per Arpino, paese della cultura. Non ci sono parole‘. Al post social è allegata anche una eloquente immagine. Ce ne siamo occupati un paio di volte, sempre su sollecitazione dei cittadini. Da quattro mesi lungo il vicolo che conduce al ‘campetto’ è stato montata un’impalcatura a seguito del distacco di alcune pietre dalla facciata posteriore del Convitto nazionale Tulliano, eterno cantiere.

Il ponteggio si rese necessario perché la rete di protezione si era allentata ed in parte staccata dalla parete. Sarebbe bastato rimetterla in sesto. Lì ed altrove, come le immagini evidenziano. Ma il tempo scorre, il ponteggio è ancora lì. Dietro ad esso c’è un orinatoio, il tanfo con i primi caldi comincia a farsi insopportabile, le condizioni igienico -sanitarie sono a rischio, ma la situazione non cambia e la gente protesta. Naturalmente il dito è puntato contro gli amministratori comunali ed in particolare contro il sindaco. ‘Che di fronte al vicolo – ricorda un informato residente – ha il garage. Possibile che non noti nulla, che non si accorga dello scempio in cui versa la stradina, delle condizioni in cui è ridotto questo scorcio del centro storico?’.

E’ evidente che occorre premere sulla ditta in modo che risolva il problema, che sta provocando disagio, malumore e pure mal’odore. Da mesi!