Consapevolezza, umiltà, senso di giustizia, della correttezza e della legalità. Sono alcune delle lezioni di vita che il Generale Pasquale Angelosanto del R.O.S Carabinieri ha saputo trasmettere ieri mattina agli studenti dell’Istituto Comprensivo presso il Palazzo Ducale di Atina.
Un incontro ricco di emozioni per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, durante il quale il Generale è stato felice di conversare sul valore della legalità e le vie per praticarla, rispondendo alle varie domande di giovani. La sala, allestita dalle professoresse Marisa Verrecchia, Maria Fanelli, Raffaella di Paolo, Emanuela D’Agostini, Mirella Palmerini e Mariangela Fargnoli, ha ospitato la mostra dei lavori degli alunni: elaborati digitali in realtà aumentata e virtuale ed elaborati cartacei, realizzati in cooperative learning, durante quest’anno scolastico nel percorso di studio e riflessione denominato “I cento passi verso un mondo migliore”. 
Un vero e proprio percorso di educazione alla legalità, coordinato dalla professoressa Milena Pacitto, con l’obiettivo di creare nei ragazzi la consapevolezza della cultura mafiosa e dell’illegalità, per maturare in loro il senso di giustizia, correttezza e lealtà. “Calorosa l’accoglienza al Generale Angelosanto da parte delle autorità civili, militari e religiose del territorio – ha sottolineato la Dirigente scolastica Angela Bianchi – : il sindaco di Atina Adolfo Valente, il Colonnello Alfonso Pannone, il Maggiore Giovanni Anastasìa, il Maresciallo Maggiore Roberto Sisti, il Comandante della locale Stazione, il Maresciallo Ordinario Francesco Martino, il Presidente dell’Associazione Carabinieri sez.Valcomino, Carmine Soave, Monsignor Domenico Simeone, parroco di Atina, il sindaco di Picinisco, Marco Scappaticci ed il primo cittadino di Sant’Elia Fiumerapido, Roberto Angelosanto.
Un incontro aperto dal canto dei ragazzi, “I cento passi” e seguito dal saluto del sindaco. Circondato dai giovani studenti, il Generale Pasquale Angelosanto non ha mai smesso di ammirarli con uno sguardo gioioso e pieno di fiducia, grato per questo felice incontro poiché convinto che educare i ragazzi alla pratica concreta del valore della legalità sia uno strumento valido per realizzare una società bella, buona e giusta. Con una straordinaria semplicità poi, di cui sono capaci solo i grandi, incalzato dalla curiosità dei ragazzi, ha raccontato loro come il suo impegno al servizio dello Stato si nutra di studio continuo, nasca dal voler essere strumento di attuazione dei principi della Costituzione e sia motivato dal poter accrescere, con il proprio operato, il bene comune. In seguito gli studenti hanno dedicato un tour virtuale al nostro eroe in cui si mostrano i luoghi di Sant’Elia Fiumerapido, suo paese natale, ricordando le onorificenze di Cavaliere e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica”.
Emozionato, il Generale ha però voluto sottolineare :”io non sono un eroe, cari ragazzi, eroi sono ragazzi straordinari come il carabiniere Filippo Salvi che la notte del 12 luglio 2007 morì a 36 anni cadendo in un dirupo a Bagheria mentre cercava di piazzare una telecamera”. A ricordo di questo importante incontro, gli alunni di Atina e Villa Latina hanno donato al Generale una pergamena con apposte le loro firme e alcuni elaborati. Gran finale con la canzone “Pensa” con la quale gli studenti hanno commosso l’intero salone. La Dirigente Scolastica Angela Bianchi ha infine ringraziato gli alunni, le docenti, le famiglie e il Generale per il coraggio, la fermezza e la fedeltà ai principi della Carta costituzionale che lo rendono esempio e sprone per giovani e adulti.
Cap
