COMUNE

ATINA – RIMBORSI MALTEMPO, CARTE… SECRETATE!

Consiglio comunale piuttosto vivace quello di ieri pomeriggio ad Atina. Fra i punti inseriti all’ordine del giorno anche l’interrogazione presentata il 22 ottobre scorso dai consiglieri comunali di minoranza: Fabio Caira, Ivan Tavolieri, Fausto Lancia, Francesca Evangelista e Quirino Di Paolo.

In una nota si legge: L’interrogazione riguardava i fondi stanziati per i danneggiamenti causati dal maltempo dello scorso Ottobre – Novembre 2019. Le somme messe a disposizione dalla Regione attraverso l’Ordinanza 700 dell’8 settembre 2020, del Commissario all’Emergenza per la Protezione Civile. Nella stessa Ordinanza la Regione individuava ,tra le varie altre, i Comuni come soggetti attuatori. Nello specifico: ai Comuni l’onere di accogliere le richieste di rimborso avanzate da privati cittadini e da attività produttive per poi successivamente inoltrare la totalità delle stesse alla Regione Lazio. Le richieste pervenute al comune di Atina nei termini indicate dal bando sono state in totale 145. Ciò che ha destato perplessità è stato il fatto che sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 19/10/2021 che indicava i Comuni finanziati grande assente risultava essere proprio il Comune di Atina. Alcuni cittadini interessati recandosi al Comune hanno ricevuto spiegazioni sommarie e poco precise, tanto da rivolgersi alla minoranza chiedendo di approfondire la questione.

Da qui l’ interrogazione avanzata dalla minoranza per ottenere copia della documentazione trasmessa dal Comune, via pec, alla Regione Lazio allo scopo di conoscere le motivazioni del mancato finanziamento ai numerosi cittadini atinati che avevano inoltrato richiesta di indennizzo dei danni. Inoltre, nell’interrogazione veniva chiesto di sapere se ci fossero da parte del Comune stesso azioni messe in campo tali da porre rimedio al mancato finanziamento. La maggioranza ha scelto di fornire risposta in merito direttamente in consiglio comunale. E’ stato il neo Assessore ai lavori pubblici a rispondere all’interrogazione, elencando nel dettaglio le indicazioni dell’ordinanza in questione.

La parola è poi tornata alla minoranza che ha giudicato insufficiente la risposta ottenuta, poiché carente della documentazione richiesta. Infatti l’ Assessore Anselmo Nait ha mostrato l’incartamento in suo possesso ma non lo ha consegnato. È stata la stessa minoranza a chiedere più volte il perché la documentazione non venisse consegnata tra l’incertezze dell’Assessore stesso e del Presidente del Consiglio Comunale, chiamato in causa più volte nel corso della discussione. Risultato: documentazione negata.

L’atteggiamento della maggioranza nonché del Presidente del Consiglio in tale occasione è da considerarsi antidemocratico è anticostituzionale. Una risposta mancante di incartamenti a supporto e quanto mai evasiva e incompleta. Tutto il contrario di ciò che sperava la minoranza ma anche e soprattutto i molti cittadini che avevano sperato in un ristoro.

Evidenzieremo l’accaduto al Prefetto e agli organi competenti – assicurano all’unisono i consiglieri di opposizione – Se gli amministratori comunali sono assolutamente certi di aver fatto tutto nel rispetto dell’ordinanza regionale, perché in sede di consiglio comunale la documentazione riguardante l’iter ci è stata negata peraltro in modo così maldestro e poco consono ad un consesso?”.

Al di là delle posizione espresse, che nei fatti sono chiare, fra le centinaia di cittadini e attività della Valcomino che riceveranno i risarcimenti per i danni provocati dal maltempo non ci sono atinati. L’elenco è pubblico, allo stato attuale nella città sannita non arriverà un centesimo e se in Municipio hanno commesso errori nella procedura, come sospetta l’opposizione, farebbero bene a spiegarlo alla gente. In fin dei conti si tratta di soldi pubblici e di enti pubblici. E pure di documenti pubblici.