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BASKET, LA NB SORA 2000 LA SPUNTA DOPO UNA PARTITA AL CARDIOPALMA

Dall’Ufficio Stampa NB SORA 2000

SAM Roma – NBSORA 2000 64-67 ( 8-19; 16-21; 23-8; 16-20)
Arbitri: Gammella di Ardea, Serva di Roma

SAM BASKET ROMA
Di Poce ne, Policari6, Campogrande12, Franzon3, Cianci 11, Baruzzo 20, Grisanti 4, Fowler 2, Legnini 5, Satollo ne.

NBSora 2000
Aralossi 7 Iannarilli 4 Dragojevic 3 Mariani 8, Papadakis 25, Margio 12, Fiorini 8, Polsinelli ne, Testa ne, Alonzi ne,

Partita vera e sicuramente non adatta ai deboli di cuore quella giocata ieri sera tra SAM Roma e la NB SORA 2000. Al termine di 40’ molto diversi tra loro la spunta meritatamente la squadra ospite. Sin dal primo quarto si vede che la squadra di coach Polidori è arrivata a via Kant per chiudere definitivamente la serie, difesa al limite della perfezione, solo 8 punti concessi ai giovani di Coach Benassi, attacco con idee chiare e con molto movimento di palla e uomini che non permettono alla squadra romana di contenere le giocate di Papadakis e compagni. Nel secondo quarto la musica non cambia, la Sam prova la carta della Zona ma bastano poche giocate ben fatte per far saltare l’opzione tattica, a pochi minuti dall’intervallo lungo la squadra Volsca raggiunge il massimo vantaggio 19-39.

Punti nell’orgoglio i giovani romani si scrollano di dosso la paura e con un Cianci scatenato firmano un eloquente 5 a zero così si va al riposo sul punteggio di 24 a 39. I Bianco Azzurri rientrano in campo con le gambe ma non con la testa cominciano a commettere una serie di errori difensivi ed offensivi e un indomabile Policari spinge i suoi giovanissimi compagni verso un recupero che ha del prodigioso. Non servono i time out richiesti dalla panchina ospite per scuotere i propri giocatori, sembra un’altra squadra sciatta e inconcludente il tabellone parla chiaro 47 pari al termine del terzo tempino.

Si comincia l’ultimo decisivo quarto dove succede tutto e il contrario di tutto con il punteggio sempre in bilico. Gli arbitri fischiano sfondamento su una entrata del play Margio 5 falli partita finita per il giocatore, Iannarilli viene colpito incidentalmente al naso e deve far ricorso alle cure del medico, nell’azione seguente scivola Marco Fiorini, su una delle tante pozze d’acqua che purtroppo sono presenti sul parquet del Pala Rinaldi.

Bruttissimo colpo al polso destro interviene nuovamente il medico e anche l’ala volsca vedrà gli ultimi minuti della partita dalla panca, si teme che per il giocatore verolano i play off siano finiti in anticipo. La Sam non molla, ma comincia a sentire la fatica, la NB Sora interpreta benissimo il momento negativo e lo supera grazie al giovane play Aralossi autore di 8 minuti da incorniciare 2 su 2 dal campo e 2 su 4 ai tiri liberi, 7 punti che permettono alla sua squadra di poter gestire al meglio gli ultimi minuti della gara.

Alla fine applausi per tutti sia gli sconfitti che i vincitori hanno dato fondo a tutte le loro risorse per chiudere o allungare la serie, a dirla tutta forse gli unici insufficienti sono stati i due arbitri troppi gli errori commessi in una gara essenzialmente corretta.

Da parte della SAM ottimo il comportamento dei giovani Cianci, Campogrande e Baruzzo esemplare la partita del non più giovane pivot Policari. Per i ragazzi del presidente Bifera che dire grandiosi primi due quarti forse i migliori della stagione poi un black out pericoloso, inaspettato e soprattutto incomprensibile.

Ora arriva la finale per la Expert Lucarelli dove si dovrà poter contare, viste le condizioni fisiche non ottimali della squadra, su un Pala Panico stracolmo di tifosi che finalmente sappiano essere quel sesto uomo in campo che spesso è mancato.

Dichiarazioni post gara di coach Polidori Maurizio “Contento della qualificazione per due motivi il primo per come è arrivata, il secondo perché è la seconda volta che questa città vive una finalissima in questo campionato. Avevamo preparato la gara con scrupolo e per 2 quarti ho visto la migliore Expert Lucarelli della stagione, tutto filava liscio grandissima difesa individuale, ottima organizzazione di gioco offensivo dove tutti erano coinvolti troppo bello per continuare. Nei secondi due quarti sono ricomparse amnesie difensive e egoismo offensivo che non mi piacciono questo ha permesso ai bravissimi ragazzini della SAM di rifarsi sotto in maniera pericolosa. Dobbiamo dire tutti grazie al giovane Fabio Aralossi che con i suoi 7 importantissimi punti ci ha permesso di controllare la gara e portare a casa la qualificazione. Mentre ci godiamo il momento non posso non essere preoccupato per la finale alla quale da ieri sera già penso. Mi auguro di poterla giocare con la squadra non decimata dagli infortuni. L’assenza di Baro si comincia a far sentire per le obbligate ristrette rotazioni, se dovesse mancare qualche altro giocatore sarebbe un vero guaio ma abbiamo 10 giorni per studiare gli avversari, una cosa è certa a Sora voglio un palazzetto tipo Oaka per i nostri tifosi è arrivato il momento di farsi sentire”.