di Mario Iafrate
Dopo la nuova sconfitta, per 3 set a 1, subita dalla Biosì Indexa Sora nel turno infrasettimanale serale di mercoledì 7 Febbraio contro la Calzedonia Verona occorre mettere in evidenza che anche questo risultato all’apparenza così negativo nasconde invece un buon livello di gioco espresso dalla squadra sorana in un incontro che ha visto le due squadre fronteggiarsi alla pari come dimostrano i parziali dei 4 set (23-25,25-20,27-25,31-29).
Non è la prima volta che accade che il risultato di una sconfitta non renda merito all’impegno dei giocatori, alla competenza dello staff tecnico e della società Argos e alla passione di tutto l’ambiente del volley sorano: a riprova di ciò sono le diverse dichiarazioni rilasciate da Tecnici, Dirigenti e commentatori di sportube delle squadre avversarie, (Sirci, Soli, Stoytchev, Baldowin, Verona) volte a riconoscere i meriti spettanti alla Biosì Indexa Sora.
E’ accaduto che la Biosì Indexa Sora ha subito sconfitte risultate molto amare perchè non è riuscita a raccogliere i frutti che sarebbero stati pienamente meritati in considerazione delle buone prestazioni di gioco profuse (molte le possibilità sfuggite di poco per portare alcune partite al tie break, che avrebbero dato la possibilità di conquistare 1 o 2 punti per la classifica generale).
Quanto sostenuto si evince nell’andamento delle partite finora giocate.
Girone d’andata: nella partita in casa del Monza la Biosì Indexa Sora persa con il punteggio di 3 set a 1, (dopo aver vinto il primo con il punteggio di 25 a 17), nella partita contro l’Azimut Modena vinta da quest’ultima per 3 set a 0 (di cui il primo e il terzo con il punteggio di 25 a 22 e il secondo con il punteggio di 25 a 23), nella partita contro Perugia vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 1 (di cui il primo con il punteggio di 20-25, il secondo con il punteggio di 26-28, il terzo con il punteggio di 25-21(che segna anche il primo set perso dal Perugia che finora aveva vinto tutti gli incontri per 3 a 0), il quarto con il punteggio di 21-25). Nella partita contro la Calzedonia Verona vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 0 (di cui il primo con il punteggio di 20-25, il secondo con il punteggio di 27-29, il terzo con il punteggio di 23-25). Nella partita contro Piacenza vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 1 (di cui il primo con il punteggio di 17-25, il secondo con il punteggio di 21-25, il terzo con il punteggio di 25-23, il quarto con il punteggio di 23-25). Nella partita contro Trento vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 1 (di cui il primo con il punteggio di 13-25, il secondo con il punteggio di 19-25, il terzo con il punteggio di 25-18, il quarto con il punteggio di 22-25).
Girone di ritorno: nella partita contro l’Azimut Modena che vince per 3 set a 1 (di cui il primo con il punteggio di 25-27, il secondo con il punteggio di 25-15, il terzo con il punteggio di 25-20, il quarto con il punteggio di 25 a 20), nella partita contro la Kione Padova vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 1 (di cui il primo con il punteggio di 23-25, il secondo con il punteggio di 28-30, il terzo con il punteggio di 25-23, il quarto con il punteggio di 21-25), nella partita contro Perugia vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 0 (di cui il primo con il punteggio di 25-19, il secondo con il punteggio di 25-23, il terzo con il punteggio di 26-24), infine il grande rammarico nella partita contro la Calzedonia Verona vinta da quest’ultima con il punteggio di 3 a 1 (di cui il primo con il punteggio di 23-25, il secondo con il punteggio di 25-20, il terzo con il punteggio di 27-25, il quarto con il punteggio di 31 a 29).
Speriamo che in questo finale di campionato la Biosì Indexa Sora possa invertire questo trend di risultati negativi immeritati e sappia cogliere brillanti successi.