Ottima la prima edizione del Casalvieri Film Festival che
vola in Ucraina
Una tre giorni intensa caratterizzata da veri talenti
che, grazie ad una perfetta macchina organizzativa, ha determinato il
successo della prima edizione di Casalvieri Film Festival 2025. E
così, il primo Premio, assegnato ad Olha Pyrozhyk per il
cortometraggio “Shrimp, switch, cigarette butt & a little bottle”,
volerà in Ucraina. Si tratta del premio principale (miglior Corto
Internazionale) di questa nascente manifestazione cinematografica. Una
vittoria ampiamente meritata, sia per qualità tecnica che spessore
della sceneggiatura. La trama narra di due sorelle che vivono
un’esperienza surreale tra sogno e realtà, esplorando temi di morte,
libertà e follia in un paesaggio inquietante. Un misterioso
interruttore le porta a sfidare le leggi del mondo, fino a una discesa
nell’assurdo e nell’ambiguità del tempo. La giuria, presieduta dal
Professor Antonio Vitti, docente di Storia del Cinema presso Indiana
University, ha inoltre assegnato i seguenti premi:
“Miglior corto realizzato con smartphone” a Quincunx di Gianluca
Tavolieri; Premio speciale a “Casalvieri per Coluche” per la Satira
Politico/Sociale al corto Hardcore di Francesco Barozzi; Premio
speciale “Film delle radici”, (per un’opera che valorizzi il
territorio) a “Nostalgia nel vento all’imbrunire” di Luca Carlomusto.
“Corredata da una lunga serie di menzioni speciali, la tre giorni di
Festa del Cinema in Valle di Comino ha
visto ‘scorrere’ nell’ex Cinema Risorgimento, ora Sala Consiliare di
Casalvieri, una lunga e qualificata
presenza di ospiti – sottolinea Silvio Zincone, presidente
dell’associazione culturale Generazione 128 che ha discusso ed
interagito con il pubblico sulle problematiche attuali della
cinematografia italiana”. Tematiche approfondite da Claudio Bucci
(produttore cinematografico romano), Giuliano Mollle, Mauro Mancini,
(regista) Luca Rea, (documentarista e regista televisivo); Simone
Isola (produttore); Gabriele Sangrigoli (attore); Umberto Marino
(regista); Francesco Ranieri Martinotti,
Presidente ANAC. In merito al grande successo della manifestazione,
come testimoniato dalla folta presenza di un pubblico
attento ed entusiasta, Silvio Zincone, Presidente dell’associazione
culturale Generazione 128,
ideatrice della manifestazione, unitamente a Marco Catallo, Joseph Di
Rezze, Manuel D’Orso, e
Davide Tamburrini, si è così espresso: “siamo felici ed orgogliosi del
nostro esordio – spiegano gli organizzatori -. Abbiamo fortemente
voluto questo progetto di rilancio culturale, al quale abbiamo
lavorato per otto mesi cercando di collegare
qualità di cinema ed esperienze legate al territorio. Crediamo di aver
centrato l’obiettivo e ringraziamo il
Comune di Casalvieri, per il forte sostegno all’iniziativa così come
tutti gli sponsor, i volontari e le
Istituzioni che hanno concesso Patrocinio (ANAC, Università di Cassino
e SalinaDocFest in partnership).
Siamo orgogliosi di poter affermare che un nuovo treno, un po’ come
quello dei fratelli Lumière, è partito da
Casalvieri, nella Valle di Comino…” Un’importante svolta culturale
per il Comune di Casalvieri che, attraverso questo importante progetto
ha dato visibilità a menti e sensibilità dal grande impatto.
Caty Paglia