COMUNE Notizie POLITICA

‘CASO COSTANTINI’, INTERVIENE ANCHE IL M5S

Dal portavoce cittadino del MoVimento 5 Stelle Sora, Fabrizio Pintori, riceviamo e pubblichiamo.

Nelle ultime settimane e negli ultimi giorni sono emersi nuovi e vecchi problemi nella nostra amata città. L’esame delle principali criticità porta, a parere degli attivisti del MoVimento 5 Stelle, ad una sola conclusione: l’assenza di una visione di lungo termine. Gli effetti di tale assenza – protrattasi da circa 15-20 anni e recentemente accentuatasi – sono visibili a tutti. Si riportano alcuni punti di riflessione.

L’attuale amministrazione è stata la prima in provincia ad aderire al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.) che prevede la riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 20% entro il 2020. Fra gli strumenti consigliati dal Piano vi è la realizzazione di una mobilità sostenibile. Bene, in quest’ottica, l’acquisto delle biciclette per il bike-sharing; ma dove sono le piste ciclabili adeguate? come si può inquadrare, in tale ambito, “ l’incentivo ” all’impiego delle autovetture con la realizzazione di parcheggi sui marciapiedi?

Si aggiunga che per risparmiare sulla bolletta dell’illuminazione pubblica sono stati effettuati degli spegnimenti programmati, con ovvi disagi per le persone, tra cui l’accrescimento della paura per il rischio di subire furti in zone non illuminate. Forse è il caso di investire nelle moderne lampade a LED per garantire la dovuta illuminazione pubblica, ridurre i consumi, quindi la bolletta (pagata con le tasse dei cittadini) e le emissioni di anidride carbonica.

Il crollo del ponte al parco di S. Domenico è forse l’episodio più emblematico. Lo scorso 10 maggio, proprio nel parco, si è svolto il primo clean-up day a seguito del quale, con un comunicato stampa (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/05/10-maggio-2014-primo-european-clean-up.html), era stato rappresentato lo stato di degrado sia del ponte Marmone che, come già segnalato da altri in passato, quello del ponte in legno sottolineando l’urgenza di lavori di manutenzione. Da quando è stato realizzato il ponte le Amministrazioni che si sono succedute hanno mai realizzato un piano di manutenzione programmata? Quanto è costato realizzare l’opera e soprattutto quando e se sono state fatte delle manutenzioni? Possibile che fra tutti i dipendenti comunali non vi erano degli operai per svolgere un minimo di manutenzione o perlomeno un controllo sullo stato di salute del ponte?

La mancanza di una visione di insieme e di lungo termine incide ed inciderà in negativo sulla nostra città. Ottenere dei fondi per realizzare dei progetti o delle opere senza pensare alla gestione delle stesse non porta al tanto sospirato sviluppo, ma solo ad un ulteriore spreco di denaro pubblico proveniente dalle tasse (non ultima la TASI) pagate dai cittadini.

Meglio puntare su pochi  progetti, validi e condivisi, soprattutto nel momento attuale in cui  la crisi economica colpisce duro ed i fondi a disposizione sono molto limitati! Nonostante ciò si insiste con il progetto della navigabilità del fiume. Chissà che fine farà il ponte Cristini (uguale a quello crollato al parco S. Domenico), resisterà o cadrà sulla testa di ignari naviganti?

Sora non appartiene a questa o quell’Amministrazione, appartiene a tutti i sorani, pertanto, è necessario che l’Amministrazione in carica chiarisca immediatamente quali investimenti propone per la città. Il tempo delle decisioni isolate è scaduto! Ormai le persone vogliono conoscere e partecipare ai progetti ed alle idee, vogliono discuterle e solo dopo, eventualmente, condividerle. Per ottenere ciò è indispensabile puntare sulla massima trasparenza a tutti i livelli.

Si prenda a tal proposito l’affidamento dell’incarico di progettazione preliminare dell’ampliamento della scuola dell’infanzia e primaria di Carnello. Quali pensieri maturano il cittadino o i giovani disoccupati, che vivono giornalmente i disagi e le difficoltà economiche della crisi, scoprendo che l’affidamento di alcuni lavori viene assegnato al parente di un politico? Tutto assolutamente legale, niente da dire al riguardo, ma dal punto di vista etico?

La determina di assegnazione del Comune richiama l’art 125 del “Codice degli appalti” (D.lgs 163/06) fa riferimento in maniera chiara al “……… rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, è consentito (ma non è obbligatorio) l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento.” È vero che l’importo per la progettazione preliminare è di soli 2.000,00 €, ma un chiarimento in un’assise pubblica è quantomeno dovuto ai propri concittadini, ad esempio per indicare chi sono gli altri professionisti contattati con l’indagine di mercato, ovvero per riportare i motivi per cui tra tutti i professionisti del settore la scelta è ricaduta proprio su quelli. Poiché i lavori di ampliamento della scuola, come indicato nella Deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 2014, comporteranno un intervento presumibilmente stimato in 350.000,00 €, non sarebbe stato più opportuno procedere ad un bando per l’assegnazione dei lavori con progetto integrato? Un ulteriore precisazione, il citato articolo riconosce la possibilità – non il dovere – di procedere ad affidamento diretto, quindi in questi casi al fine di sgombrare il campo da eventuali dubbi una soluzione potrebbe essere quella di procedere all’assegnazione diretta con un sorteggio telematico o in diretta streaming.

Infine, un ultimo appunto è relativo alla mancanza, da molti anni, di idonee politiche giovanili. Non si hanno validi progetti volti a valorizzare le potenzialità dei nostri ragazzi. Si deve puntare su di loro, mettendo in azione tutti gli sforzi possibili per garantirgli le giuste e dovute opportunità, è necessario dar loro delle speranze nel territorio, altrimenti  li attenderà un futuro lontano da Sora.

Trasparenza, partecipazione e condivisione, sono queste le parole d’ordine che una qualsiasi amministrazione pubblica dovrebbe seguire. La presente nota non vuole essere una mera critica all’attuale o alle precedenti amministrazioni, bensì un’esortazione rivolta a tutti per risolvere i problemi presenti pensando al futuro, ma soprattutto impostandone le basi. A tal proposito, gli attivisti di del meetup di Sora hanno allo studio delle proposte per migliorare la nostra città, ed allo stesso tempo sono aperti a chiunque voglia apportare un valido contributo partecipando alla prossima riunione fissata per le ore 21.15 di giovedì 5 giugno, presso la libreria “Bibliotè” in via Lucio Gallo. Infine, nelle prossime settimane gli attivisti riprenderanno a girare per i vari quartieri della città con i gazebo, pronti ad ascoltare i problemi, le proposte dei sorani ed in particolare dei giovani.