CRONACA Notizie Primo Piano

CASO SAMANTA FAVA, AL VIA IL PROCESSO.

E’ iniziato oggi il processo a carico di Tonino Cianfarani, il muratore 40enne di Sora, che deve rispondere di omicidio volontario e dell’occultamento di cadavere di Samanta Fava, la 35enne prima scomparsa e poi ritrovata dopo circa un anno, esattamente il 19 Giugno scorso, murata dietro una parete di una casa di Fontechiari.

Il processo si svolge in Corte d’Assise presso il Tribunale di Cassino; le udienze si terranno ogni lunedì. Cianfarani, che pare frequentasse la donna da qualche tempo, coinvolto nelle ricerche, aveva affermato di essersi disfatto del corpo gettandolo nel fiume Liri, dopo che Samanta era stata colta da malore. Le ricerche dei sommozzatori erano state vane, ma, dopo qualche settimana, gli investigatori avevano fatto la macabra scoperta, rinvenendo il corpo murato della poveretta. Il legale difensore dell’uomo ha chiesto per il suo assistito la perizia psichiatrica.

Davide Baldassarra