CULTURA E INTRATTENIMENTO

CASSINO – ARTCITY ARRIVA LA RASSEGNA ANFITEATRO

E’ iniziata la terza edizione di ArtCity.

Dal 12 al 2 agosto arriveranno a Cassino molti ospiti di rilievo del mondo della musica e dello spettacolo presso il museo archeologico nazionale G. Carrettoni e nell’area archeologica di Casinum. All’inaugurazione dell’evento venerdì 12 luglio, che ha visto la partecipazione di Giovanni Allevi, seguirà l’esibizione dell’Orchestra Bottoni con Neri Marcoré ospite d’eccezione.

CassinoMuseo archeologico nazionale “G. Carrettoni” e Area archeologica diCasinaIntegrare la più consueta modalità di fruizione di questo complesso antico, la visita culturale,con la possibilità di trasformarsi in “spettatore” di eventi musicali o teatrali, è di particolaresignificato per l’area archeologica dell’antica Casinum, dominata dalla presenzadell’anfiteatro, grande edificio per spettacoli che una testimonianza epigrafica attribuisce all’iniziativa di una donna, la matrona cassinate Ummidia Quadratilla. Cinque serate da nonperdere, affidate ad interpreti d’eccezione, per vivere l’esperienza del “bello” immerso nella“storia”.Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni”e Area archeologica di CasinumVia di Montecassino, Cassino (FR)Tel. +39 0776301168

 

Biglietto intero € 4,00 | agevolato € 2,00
Nelle serate di spettacolo è attivo l’ingresso e servizio di biglietteria dal parcheggio della clinica San Raffaele.

E’ attivo un servizio gratuito di prenotazioni, inviando una mail a:
pm-laz.museocassino@beniculturali.it

La prenotazione può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno precedente lospettacolo ed è consentita per un numero massimo di 4 posti, indicando nome e numerotelefonico del richiedente.Una mail di risposta confermerà la prenotazione.

I biglietti devono essere acquistati entro le ore 20,30 del giorno dello spettacolo; oltre taleorario saranno resi disponibili per la vendita.

Gli Eventi

Dal 12 luglio al 2 Agosto 2019  presso l’Anfiteatro Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni” e  Area Archeologica di Casinum nell’ambito di Art City 2019  “Anfiteatro” appuntamento con gli eventi :

Mercoledì 17 luglio | ore 21:00
MUSICA ORCHESTRA BOTTONI Ospite NERI MARCORÈ

Antonella Costanzo voce percussioni Alessandro DʼAlessandro organetto solista, live electronics, coordinamento Silvia Di Bello, Elisa Di Bello, Gianfranco Onairda, Giuseppe Di Bello, Matteo Mattoni, Angelo Di Bello organetti Matteo Di Prospero organetto basso, sax Mario Mazzenga basso Raffaele Di Fenza batteria, percussive Nata dallʼincontro di musicisti delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli, lʼOrches‑ tra Bottoni è considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. Caratteristica di questo insolito ensemble è lʼorganico strumentale, costituito principal‑ mente da organetti diatonici, da cui il nome Orchestra a Bottoni. Nel tempo il gruppo si è progressivamente affrancato dalla riproposta di materiale popolare per approdare ad una musica più contemporanea contribuendo al rinnovamento del repertorio e dellʼimmagine dello strumento. Le atmosfere sono varie, come la provenienza dei brani, con uno stile che spazia dal classico al contemporaneo, con sfumature di funky, reggae, afrobeat etc. LʼOrchestra vanta numerose collaborazioni live e discografiche (tra i tanti, Daniele Sepe, Fausto Mesolella, Petra Magoni, Roberto Angelini, Angelo Branduardi)

 

Domenica 21 luglio | ore 21:00
MUSICA CIAK SI GIRA!…CINE..MÀ ALMA MANERA

Con la partecipazione di Beppe Convertini scenografia multimediale Enrico Manera scritto e diretto da Maria Pia Liotta Serata dedicata alla grande musica e al cinema, con le colonne sonore del film dʼautore interpretate da Alma Manera e raccontate da Beppe Convertini. Tra i maestri cui si devono pagine indimenticabili per il cinema e la fiction, hanno scritto per questa grande interprete: Stelvio Cipriani, Paolo Limiti, Guido e Maurizio De Angelis, Joan Louis Bacalov, Fa‑ bio Frizzi. Alma Manera, con il piglio di attrice e la sua versatile Voce sarà accompagnata al pianoforte da Kozeta Prifti. Uno spettacolo scintillante, condito dai ballerini «The Queen», e un omaggio ai grandi compositori ed auto‑ ri del cinema internazionale: Chaplin, Porter, Morricone, Rota, Cipriani, Piovani, Ortolani, Mancini ed altri ancora. A Beppe Convertini il compito di narrare i monologhi tratti da gran‑ di film con una sua personalissima interpre‑ tazione. La scenografia multimediale è curata dal noto artista visivo Pop-Art Enrico Manera.

 

Domenica 28 luglio | ore 21:00
TEATRO MEDEA LAURA MORANTE

Laura Morante voce recitante Lorenzo Fuoco violino Salvatore Monzo pianoforte Euripide con Medea rappresenta lʼindicibile e lʼirrappresentabile del cuore umano, nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte, dove istinto e intelletto, pas‑ sione e ragione si mescolano e si confondo‑ no senza che sia possibile separarle, dove la logica, divenuta paralogismo, salva lʼonore perché salva le apparenze, ma obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove lʼassol‑ uto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema. Medea è veramente umana nella complessità del suo carattere: è una donna di straordinaria razionalità ma anche di estre‑ ma passionalità e la molteplicità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze emotive. Fissa nellʼamore di Giasone tutta la sua ener‑ gia esistenziale fino a travolgere ogni coscien‑ za di bene e di male, e uccide.

 

Venerdì 2 agosto | ore 21:00
READING TEATRALE MA CHE RAZZA DI OTELLO?

MARINA MASSIRONI testo di Lia Celi musiche e immagini a cura di Paolo Cananzi Se a raccontarci lʼOtello è Shakespeare è una tragedia, se ce lo racconta Verdi è un melo‑ dramma. Ma quando la narrazione della fo‑ sca vicenda del Moro è affidata a unʼattrice brillante e trasversale come Marina Massironi e a unʼautrice vivace — e appassionata melo‑ mane — come Lia Celi, il risultato è una ina‑ spettata rilettura della storia dellʼimpresa ver‑ diana, delle regole del melodramma e dei temi cari alla tragedia shakespeariana: la gelosia, il razzismo, il plagio, la calunnia. Il gioco della riscrittura propone un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e si apre a divertenti e amari cortocircuiti con lʼattualità. Marina Massironi restituisce al pubblico il triangolo Otello-Iago-Desdemona con umori‑ smo sottile e spiazzante e momenti tragica‑ mente appassionati, accompagnata al leggio da una tessitura di musiche e immagini.