COMUNE Primo Piano

CASSINO – MAROCCHINATE, DOMANI CERIMONIA AL MONUMENTO AI CADUTI

Domani in occasione della prima “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime delle Marocchinate” il sindaco di Cassino, Enzo Salera deporrà un fascio di fiore al monumento ai Caduti, ove si terrà una breve cerimonia in ricordo delle donne che subirono le violenze da parte delle truppe coloniali francesi, passate alla storia con il termine “marocchinate”.

L’Amministrazione Comunale vuole così rievocare uno dei drammi più angosciosi del nostro territorio, quelle delle donne che subirono le violenze delle truppe marocchine della V° armata, nel periodo tra l’Aprile e il Giugno del 1944, dopo la rottura del fronte del Garigliano, quando queste truppe irruppero nel Cassinate. “L’iniziativa di domani – dice il Sindaco – si muove nel solco da noi già tracciato con la cittadinanza onoraria conferita alla memoria di Maria Maddalena Rossi con una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, svoltasi all’Aula Pacis, il 29 settembre dello scorso anno. In quella occasione, presente anche il sindaco della città lombarda di Codevilla, oltre al richiamo alla particolare attenzione rivolta ai bambini di Cassino da Maria Maddalena Rossi, venne ricordata anche la battaglia da questa nobile donna combattuta in Parlamento, anche nella sua qualità di presidente dell’Unione Donne Italiane, perché si provvedesse a concedere alle donne violentate dai marocchini uno speciale assegno vitalizio, oppure un assegno una tantum, ma adeguato alla pietà verso quelle donne vittime innocenti”. Il Sindaco, a tal ultimo proposito richiama un passo contenuto nel libro ultimo del concittadino Francesco Di Giorgio, “Il dopoguerra nel Lazio Meridionale: la ricostruzione, i bimbi di Cassino e Maria Maddalena Rossi”, presentato nel pomeriggio di quello stesso giorno, nel quale, a proposito delle marocchinate si legge : “Date una sistemazione a queste infelici. Ve lo chiediamo come lo chiederemmo per qualsiasi innocente vittima della guerra, ma in più con la convinzione che queste meritino speciale attenzione ed aiuto dal Governo”. A questa grande donna che tanto si è battuta per condannare il vile episodio e per risarcire in qualche modo le “marocchinate”, l’Amministrazione Salera, oltre alla cittadinanza onoraria alla memoria, ha intitolato l’asilo nido del Primo Comprensivo, ponendo rimedio ad una colpevole nostra dimenticanza e mostrando la dovuta sensibilità e adesione piena alla battaglia in difesa di quelle nostre donne vittime della violenza dei Goumiers.