SINDACALE

Cassino – Sala non concessa, Ugl e Usb attaccano Salera

STRISCE BLU: IL COMUNE DI CASSINO NON CONCEDE LA SALA RESTAGNO
A UGL E USB PER L’ASSEMBLEA CON I LAVORATORI

“Le ore non utilizzate devono essere redistribuite tra il personale attualmente impegnato nel servizio”. È quanto ribadito nel corso dell’assemblea sindacale di lunedì scorso tenuta da Ugl e USB sulla situazione degli ausiliari del traffico di Cassino impiegati con la Publiparking. Un incontro che si è svolto presso la sede dell’USB a causa della mancata risposta del sindaco alla richiesta di utilizzo della Sala Restagno del Comune, richiesta alla quale ha fatto seguito il silenzio da parte del primo cittadino.

Su questo punto i due sindacati esprimono in profonda delusione: “Il modo di fare del Comune di Cassino non è stato corretto nei confronti di lavoratori che prestano servizio proprio a favore dell’ente. La casa comunale è un luogo che appartiene a tutti, ed essere snobbati in questo modo è sintomo di scarsa sensibilità e attenzione nei confronti della cittadinanza. Tra l’altro, non è la prima volta che Comune e azienda fanno finta di non aver ricevuto le richieste da parte dei sindacati e non mettono a disposizione i locali per le assemblee così come previsto dalla legge 300 dello statuto dei lavoratori e dal CCNL”.

È dunque è venuta meno l’intenzione è espressa da Salera di convocare le parti per analizzare la vertenza e trovare una soluzione utile a tutti: “Dobbiamo prendere atto – sottolineano Valente e Aversa – che le dichiarazioni del primo cittadino erano soltanto di facciata perché non sono mai state convocate le parti come promesso. Qualora le ore mancanti non verranno redistribuite saremo costretti ad intraprendere una mobilitazione generale dei lavoratori”.