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CHIUSA CON SUCCESSO LA CONVENTION DI CONFAGRICOLTURA E AGRITURIST

TRA I RELATORI L’ASSESSORA REGIONALE ENRICA ONORATI, IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO INDUSTRIALE DEL LAZIO FRANCESCO DE ANGELIS E LA CONSIGLIERA REGIONALE SARA BATTISTI

Si è chiusa con successo la convention organizzata da Confagricoltura Frosinone e Agriturist Frosinone, dedicata all’agricoltura multifunzionale, agli agriturismi, e alle grandi opportunità di sviluppo per il territorio provinciale. Numerosi e autorevoli i relatori che hanno preso parte ai lavori.

Tra loro è spiccata la presenza di Enrica Onorati, assessora all’Agricoltura, Foreste Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo Regione Lazio, che ha relazionato sulla multifunzionalità dell’agricoltura per valorizzare e promuovere le risorse, la cultura e le traduzioni dei territori del Lazio: “Ringrazio Confagricoltura Frosinone – ha esordito la rappresentante della giunta Zingaretti – che mi ha dato un’importante occasione per raccontare il piano di rilancio della multifunzionalità messo in campo dalla Regione Lazio in collaborazione con ARSIAL e per invitare le aziende agrituristiche ad aderire alla classificazione nazionale dei girasoli, iscrivendosi sul portale www.agriturismoitalia.gov.it. La multifunzionalità è un’opportunità per le nostre attività, abbiamo un piano che prevede la formazione, come ad esempio quella per gli operatori della fattoria sociale che verrà realizzata anche attraverso i comuni con il Suap. Un dinamismo, quello della multifunzionalità, che non deve infrangersi contro la burocrazia. Su questo la Regione Lazio sta lavorando, per fare in modo che il processo avanzi con decisione e per garantire sviluppo e ripresa economica. Stiamo investendo sullo sviluppo rurale e saremo molto attenti affinché i fondi del PNRR vengano utilizzati nel modo più concreto”.

Tra gli altri ospiti intervenuti, la consigliera regionale Sara Battisti: “La politica – ha sottolineato – deve fare un salto in avanti immaginando una nuova idea di sviluppo da dare alla provincia di Frosinone. Abbiamo avuto una forte industrializzazione del territorio e la politica si è adagiata su questo, pensando che l’industria avrebbe dato un futuro certo alla nostra realtà. Ma l’economia cambia, le regole cambiano, ora c’è desertificazione, ci sono danni ambientali e una provincia da reinventare. Abbiamo potenziale e vocazione turistica, storico-culturale, enogastronomica, turismo esperienziale: occorre mettere a sistema queste dimensioni per fornire un’offerta concreta e rilanciare l’economia”.

Il neo presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis ha spiegato: “La sinergia tra industria e agricoltura è un aspetto molto importante. Possiamo e dobbiamo puntare sulle comunità energetiche, sull’utilizzo del fotovoltaico, sul recupero delle aree abbandonate e favorire un nuovo modello di sviluppo. Il PNRR sarà una grande occasione e dobbiamo spendere bene queste risorse, in maniera qualitativa”.

La chiusura della due giorni è stata affidata al presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza: “Dal nostro costruttivo confronto sono emersi alcuni aspetti da sottolineare: l’opportunità di crescita per gli agriturismi e le nostre aziende, per un nuovo sviluppo dei territori abbandonati come quelli montani dove si possono insediare nuove colture e iniziative sociali, il cuore del concetto della multifunzionalità. Poi la sinergia tra il mondo industriale e quello agricolo: il nostro territorio dileggiato a livello nazionale a causa dell’inquinamento e della desertificazione industriale ha, adesso, l’occasione di puntare di nuovo sull’agroalimentare. Infine, la custodia del territorio, uno sviluppo sostenibile capace di “curare” i danni causati nel corso degli anni dall’industrializzazione”.

Tra gli altri interessanti interventi, moderati da Alessandra Mori, quello del presidente di Agriturist Frosinone Domenico De Meis, della fiscalista collaboratrice de Il Sole 24 Ore Paola Bonsignore, del presidente degli Agronomi Massimiliano Frattale e del direttore dell’ADA Luciano Massimo.