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GILBERTA PALLESCHI, COMMOZIONE ALLA MESSA ORGANIZZATA DAL COMPRENSIVO SORA 2

“Si è spenta una candela in terra, si è accesa una stella in Cielo”. Ecco il messaggio centrale dell’omelia pronunciata da mons. Bruno Antonellis alla messa in suffragio di Gilberta Palleschi, che ha visto come protagonisti i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Sora 2. In prima fila, la signora Elia, mamma di Gilberta, amorevolmente accompagnata dalla nuora Giuliana e dal nipote Luca. La celebrazione, cui ha partecipato anche la dirigente scolastica Licia Pietroluongo, è stata animata dalle musiche della piccola orchestra della sezione musicale. Mons. Antonellis ha rivolto parole di conforto alla signora Elia, provata da giorni e giorni di dolore: “Gilberta è in Paradiso. Il disegno di Dio rimane per noi oscuro e incomprensibile, l’unica via rimane la fede e la certezza di rincontrarci, tutti, nell’Eternità”.

Nel corso della funzione, alunni e docenti si sono succeduti al microfono, rivolgendo preghiere per Gilberta e la sua famiglia e auspicando un futuro senza violenza sulle donne. Al termine, in un’atmosfera commovente, la suggestiva ‘Ave Maria’ di Franz Schubert e due poesie: ‘E’ Natale’,di Madre Teresa di Calcutta, e ‘Dall’Immagine Tesa’ di Clemente Rebora.

“Pensando a Gilberta – ha detto al microfono la dott.ssa Pietroluongo – mi viene in mente una frase di Sant’Ignazio, spesso pronunciata anche da Robert Baden Powell: Si educa molto con quello che si dice, ancor più con quello che si fa, ma molto di più con quello che si è. Così si poneva con i suoi alunni, ogni giorno, Gilberta. La sua non è stata una vita vana”.

Qui di seguito, la galleria fotografica del pomeriggio.

Davide Baldassarra