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COMUNALI 2016 – ROSALIA BONO: “IL PD SORANO? C’E’ MA NON SI VEDE”

 

Dall avv. Rosalia Bono, esponente del gruppo politico ‘Insieme per Sora’, riceviamo e pubblichiamo. 

Il 2016 è ormai alle porte e credo di poter affermare con assoluta onestà intellettuale che il sentimento comune a molti cittadini sorani sia quello della sfiducia e della delusione verso una amministrazione che è stata inadeguata ed impreparata.
Tra non molto tempo Sora ha la possibilità di cambiare la sua classe dirigente ed è una occasione che non possiamo perdere. I prossimi anni potrebbero riservarci sorprese positive dal punto di vista dell’andamento economico generale ed è nostro compito approfittarne con successo. Ed è nostra responsabilita’ quella di promuovere “l’uscita di scena” dei tanti e troppi volti che “governano” Sora con incarichi consiliari plurimi e continuativi negli anni. Avvalora la nostra critica la recente intervista resa dal sindaco Ernesto Tersigni in cui ha rivelato che concorrera’ alle prossime elezioni con ben 8 liste civiche (dico 8 !!!!!!) compreso il PD, a cui il sindaco avrebbe imposto di schierarsi senza il Simbolo!!!!

Quindi il PD a Sora c’è e starebbe col Sindaco di destra, ma non si dovrà vedere! Pur volendo mettere da parte l’aberrante alleanza destra/sinistra che fa rivoltare nella tomba i vecchi padri della vera politica, 2 ordini di considerazioni sono d’obbligo: la prima è che un sindaco che abbia contezza e sicurezza della sua forza politica non si candida con 8 liste, cioè oltre 150 candidati al consiglio. Cio’ è dimostrazione di sapersi DEBOLE al punto da NON VINCERE, sebbene sia il sindaco uscente. La seconda è che il PD è “in panne”, in grossa difficoltà al suo interno e rispetto alla città . Nonostante sia il responsabile e l’artefice della salvezza dell’amministrazione Tersigni, allorquando il voto del PD costituì il presupposto per l’approvazione del bilancio comunale, assicurando al sindaco la prosecuzione del suo governo, lo stesso PD locale si fa tenere OSTAGGIO, mostrandosi privo di ogni rappresentatività”.