Il 10 giugno 2022, a Cassino, presso il palazzo Badiale, si è svolta una riunione per affrontare la problematica relativa ai Consorzi di Bonifica.
All’incontro, tra gli altri, era presente anche Giulio Sacchetti, Segretario Generale del Sindacato Inquilini Casa e Territorio della CISL di Frosinone, il quale, nel suo intervento, ha precisato che questi Organismi, così come sono impostati, non rispondono allo scopo per cui sono stati costituiti. Il loro fine, infatti, come prevede l’articolo 860 del c.c. e gli articoli 9, 10 e 11 del R.D. 215/1933, dovrebbe essere quello di fornire servizi ai proprietari dei terreni e fabbricati situati entro il perimetro di contribuenza consortile, consentendo agli stessi detentori di ottenere adeguati benefici dall’attività di bonifica effettuate.
Poiché allo stato attuale questi Enti richiedono i contributi anche ai consorziati che non hanno ottenuto utilità e convenienze adeguate, violano in continuazione sia la legge ordinaria, sia quella costituzionale. A tal riguardo, per mettere un freno all’abuso di imporre tale balzello ai proprietari che non hanno ottenuto alcun vantaggio dai lavori consortili, è intervenuta anche la Corte Costituzionale con la sentenza 188/2018.
A fronte di ciò – ha concluso Sacchetti – il SICeT-CISL è pronto sin da ora ad assumere ogni utile iniziativa per costringere la Regione Lazio a modificare la normativa specifica che regola il funzionamento degli Enti in questione. (nella foto di archivio la sede della ‘Conca’ di Sora)
