ECONOMIA

Consorzio industriale, chiusa la fase transitoria

L’Assemblea generale dei Soci ha nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Ente che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Alla guida del Consorzio sono stati confermati il vice presidente Salvatore Forte e i consiglieri di Amministrazione Angelo Giovanni Ientile, Cosimo Peduto e Maurizio Tarquini. Alla Presidenza, come da nomina con decreto regionale, Francesco De Angelis.

Una seduta dai numeri record con la presenza di soci per oltre l’80% delle quote e che ha visto una convergenza unanime sulla mission del nuovo Consorzio industriale. La seduta, che si è svolta nella sala Tevere della Regione Lazio nella mattinata di ieri, si è aperta con la presa d’atto del decreto del Presidente della Regione che lo scorso mese di settembre ha approvato l’Assemblea Generale del Consorzio. Nella stessa seduta è stato anche approvato il bilancio dell’Ente. Atti che segnano la completa entrata in funzione del Consorzio con la fine della gestione provvisoria e l’inizio di quella effettiva. Un percorso lungo e articolato che ha consentito di arrivare alla completa omogeneizzazione di tutti gli enti industriali confluiti nel Consorzio industriale del Lazio (Asi Frosinone, Rieti, Roma-Latina, Cosilam e Sud Pontino) dando così vita all’Ente industriale più grande d’Italia.

Nel corso della seduta ha portato i saluti della Regione Lazio il vice presidente Daniele Leodori: «La Regione Lazio ha scommesso tanto su questo nuovo strumento che è fondamentale. In questo momento di forte crisi economica che tutto il mondo sta attraversando è indispensabile unire le forze. Un ente fondamentale per avere un’interlocuzione unica e uno sguardo più omogeneo per lo sviluppo del territorio regionale. L’auspicio, e l’augurio, è quello di far diventare questo Consorzio un punto di riferimento al fine di incentivare investimenti nel Lazio».

Particolarmente entusiasta il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis che ha affermato: «Con la seduta dell’Assemblea generale dei soci di oggi si chiude la fase transitoria. Adesso entriamo nel vivo e nel pieno delle nostre attività, si apre una fase molto importante in cui, insieme con tutti i rappresentanti dell’Assemblea, dovremo realizzare quei progetti di riforma che abbiamo messo in campo, un progetto che cambia la mission del Consorzio rendendola più smart, moderna e al passo con i tempi. L’obiettivo sarà quello di rendere questo territorio sempre più competitivo con infrastrutture che consentano di attrarre nuovi investimenti e incentivare nuovi insediamenti produttivi. Un lavoro che insieme al Consiglio di Amministrazione abbiamo già avviato in questa prima fase transitoria con un maxi programma d’investimento da 50 milioni di euro per 40 opere infrastrutturali. Ma stiamo lavorando anche sulla reindustrializzazione dei siti dismessi e su progettualità specifiche nel settore dell’urbanistica. In questi ultimi mesi gli uffici mi hanno evidenziato che le richieste di maggiori investimenti, ma anche nuovi insediamenti, sono del settore logistico. Per questo c’è la necessità di lavorare a uno strumento urbanistico che sia sempre più al passo con i tempi. Quello che è stato messo in campo con il Consorzio Industriale del Lazio è un progetto molto valido, proficuo, utile per l’intero territorio con il sostegno di tutti i soci. Oggi con l’approvazione in Assemblea apriamo una nuova fase grazie alla quale potremo mettere in atto nuovi e importanti progetti per le nostre aziende. Attività che consentiranno di dare risposte, in una visione globale, alle imprese che stanno attraversando uno dei momenti più difficili nella storia industriale recente. Oggi abbiamo i mezzi e, sono sicuro, con una visione d’insieme e un impegno collettivo sapremo garantire il giusto sviluppo di cui il Lazio ha bisogno».

Nel corso della seduta si è preso anche atto del decreto del Presidente del Consiglio regionale del Lazio procedendo alla nomina del nuovo collegio sindacale composto dal presidente dottore Salvatore Di Cecca e dai membri dottori Cristina Marrone e Marco Lombardi. Mentre come membri supplenti sono stati eletti  i dottori Valentina Caldaroni, Monica Vecchiati e Luca Belleggi.

“La nomina unanime del CdA e l’approvazione del bilancio del Consorzio industriale del Lazio dimostra la solidità dell’Ente e la straordinaria capacità di sintesi del presidente Francesco De Angelis e di tutto il management”. Così in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del Partito democratico, Enrico Pittiglio, che ha partecipato alla votazione come delegato dell’Ente provincia. “In quadro economico molto complicato – spiega – il Consorzio ha fornito in questa fase risposte concrete alle imprese e alle aree industriali del nostro territorio. Penso, solo per citare un esempio, all’ultimo risultato raggiunto, quello della fiscalità di vantaggio che porterà nella provincia di Frosinone circa 45 milioni di euro che saranno investiti per favorire sviluppo e occupazione. È evidente – conclude – che la congiuntura economica richieda ancora nuovi interventi e il consenso unanime intorno al progetto del Consorzio dà forza ad una idea di crescita dei nostri territori”.

La CCIAA Frosinone Latina, come socio di maggioranza relativa, partecipa con il 10,19% delle quote consortili. Soddisfazione è stata espressa a margine dell’assemblea generale dei 111 soci dal presidente Giovanni Acampora: “Esprimo la soddisfazione dell’ente camerale per essere passati finalmente alla fase operativa, la nostra giunta ha infatti votato all’unanimità di sostenere l’avvio di questo importante organismo e – commenta Acampora – a volte per ottenere dei risultati non serve sbattere i pugni sul tavolo, ma vanno capite le esigenze in un’ottica di condivisione. Quella di oggi non può che essere la risultanza di un’opera di mediazione che non ha né vincitori né vinti, portata avanti per mesi, e che ha registrato il gradimento e la condivisione di tutte le componenti del sistema camerale regionale, anche attraverso la designazione unanime del dott. Maurizio Tarquini in rappresentanza del mondo camerale. Auspichiamo – prosegue il presidente Acampora – che finalmente da oggi il Consorzio Industriale del Lazio possa svolgere a pieno regime tutte le sue funzioni, come ulteriore strumento di supporto alle nostre imprese, giammai in concorrenza con gli enti camerali ma in funzione di supporto e collaborazione. La rappresentanza dei territori è stata oggi rafforzata: il presidente Francesco de Angelis è espressione della provincia di Frosinone; il vicepresidente Salvatore Forte proviene dal Consorzio Sud Pontino e saprà al meglio rappresentare le istanze di un’area strategica; Cosimo Peduto, presidente uscente del Consorzio Industriale di Roma Latina, è peraltro componente della nostra giunta Camerale. Mi preme, però, evidenziare che, in questi anni dall’unificazione delle Camera di Commercio di Frosinone Latina in un unico Ente, abbiamo lavorato per il riconoscimento di un’area vasta, scevra da quel gioco di forza dei provincialismi che in passato si è rivelato dannoso per gli stessi territori. In questo scenario, la nomina di Maurizio Tarquini, direttore generale di Unindustria Lazio, è stata espressamente voluta da Unioncamere Lazio, l’unione di tutte le Camere di Commercio del territorio regionale. La nomina da parte dell’Assemblea di Salvatore Di Cecca alla presidenza del Collegio sindacale rappresenta un ulteriore motivo di grande soddisfazione essendo anch’esso un componente della nostra giunta Camerale. Sono fermamente convinto che le due province potranno di diritto diventare il volano economico e politico del Lazio, nella consapevolezza che il nuovo Consorzio dovrà curare gli interessi delle imprese equamente su tutto il territorio regionale. Insomma, non la sommatoria di 5 consorzi, bensì un nuovo ente, innovativo e strategico, che in questo particolare momento storico potrebbe essere determinante!”.