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CONTINUA LA MARCIA DELLA VIS SORA

Riceviamo e pubblichiamo:

Continua la marcia della Vis Sora che sul campo sintetico del Panico infligge una pesante sconfitta al Veroli. Cinque gol, due traverse e portiere inviolato, questa la breve analisi della partita che riassume tutto l’andamento del match.

Vis Sora che controlla la gara per tutti i novanta minuti e che affonda non appena ne ha la possibilità.

Che la giornata sarebbe stata propizia per la Vis si capisce subito, quando, già al 5 minuto di gioco, Maltesi batte il portiere ospite con una potente conclusione da fuori area. Dopo il gol la Vis perde un po di mordente e fa fatica ad imbastire una manovra di gioco fluida, poi arriva lo show personale di Careni, che partendo da centrocampo, salta tre uomini e insacca all’angolino per il raddoppio dei bianconeri. Il terzo gol è frutto di un brillante inserimento di D’aqui imbeccato magistralmente da Maltesi.

Si va negli spogliatoi sul parziale di 3-0

Nella ripresa cambiano alcuni attori, ma il copione rimane lo stesso:  la Vis Sora che imbastisce gioco e crea numerosissime occasioni da rete.

Nei primi 30 minuti del secondo tempo si crea molto ma si spreca troppo. Fino a quando sempre Careni con un tiro da fuori fulmina il portiere ospite, per un gol convalidato solo dai sensori di linea. Chiude i giochi Maltesi con il sigillo del 5 gol

Partita piacevole e con sprazzi di bel calcio. Il cammino è lungo ma la Vis Sora ha preso il treno giusto. Sabato prossimo trasferta a Castrocielo.

 

Parravano: lo sforzo piu grande lo compie quando deve rilasciare l’intervista per la stampa. Dialettico

Cianfarani: buona prestazione, anche se ha bisogno di piu minuti nelle gambe. Gli avversari gli permettono di spingere sulla fascia e lui non si lascia sfuggire l’occasione. Offensivo

Porretta Tomassini: persino Parravano nell’intervista li ringrazia per il loro lavoro. Ben assortiti, non lasciano passare nulla. Sempre molto pericolosi quando si spingono in avanti per cercare gloria sui calci piazzati. Coppia fissa

Gismondi: Deve uscire dopo 45 minuti per controllare che la birra sia stata messa in fresco. Cosi decide di fare un sontuoso primo tempo con sovrapposizioni degne di un diciottenne, poi si concede una birra e la panchina con i compagni. Dosato

Maltesi: altri 2 gol per lui. Il primo fondamentale, considerando che cambia il match dopo soli 5 minuti e mette la strada in discesa a tutta la Vis Sora. Gli avversari hanno provato a fagli perdere il pallone, non ci sono riusciti. Poi ci ha provato l’arbitro, non c’è riuscito. Lui “il pallone non lo perde mai”

Iafrate: Il vero cuore del centrocampo bianconero è lui. Il motore che spinge l’intera Ferrari bianconera. Di testa insormontabile, in chiusura impeccabile, in progressione inarrestabile, sui contrasti infrangibile. Imperdibile

D’Aqui: conferma il suo grande stato di forma e il gol non è altro che la ciliegina sulla torta per una partita (anzi 3) perfetta. Gioca con la testa, non si spaventa delle botte ( oggi tante ) e spinge sulla sua fascia come una gazzella.

Caschera: gioca esterno ma si vede che soffre un po’ la posizione. Intendiamoci, con la sua bravura e tecnica potrebbe giocare ovunque, ma quei pochi minuti, quando si accentra, si vede che ha una marcia in piu. Riposizionato

Careni: Il primo gol è da applausi. Scarta giocatori come se fossero birilli, corre per 50 metri palla al piede, trafigge freddo il portiere con un rasoterra imprendibile. Fenomeno

Castellucci: la traversa su un tiro di sinistro da fuori area ancora sta tremando. Sarebbe stato uno di quei euro gol ai quali ci ha abituato in questi anni. Inizia a prendere confidenza con il pallone e con i compagni. Si intende molto bene con Careni. In crescita.

Polsinelli: sempre al posto giusto al momento giusto, da vero bomber sa dove farsi trovare dai suoi compagni per poter far gol, peccato per l’ancora poca lucidità nel concretizzare. Sappiamo attendere.

Paolucci ottimo giocatore. Preciso in chiusura, veloce nelle ripartenze, perfetto in copertura. Sempre concentrato ed educato ( con i piedi e non ).  Vera sorpresa della Vis. Preso a parametro zero si parla gia di plusvalenze da 6 zeri. Ma il presidente dichiara: “incedibbbbile”

Fusco: Ci sta che un giocatore di pallone esca dopo 5 minuti di gioco per un infortunio, giochiamo a calcio non a freccette. Ci sta che ti alleni per tutto un mese per quella partita. Ci sta che entri in campo con la grinta a mille ed esci in lacrime.  Ci sta che il massaggiatore ti porti a spalla in panchina ( oddio, con Gino è difficile, pero ci sta ). Quello che non ci sta, o meglio che è difficile vedere nelle squadre “normali”, è che tutti i tuoi compagni stanno male per te e con te. Che si stringono a te.  Ti avvolgono in un abbraccio e tu capisci che sei uscito dal campo ma non salterai piu una partita fino al recupero dal tuo infortunio. Perché sei parte di una squadra speciale, perché sei parte di una famiglia chiamata Vis Sora! Auguri!

Mister Alonzi: Ancora non troviamo errori… bene bene bene… speriamo benissimo.

Formazione Vis Sora

Parravano Stefano
Cianfarani Daniele ( Ranaldi Michele 75’)
Porretta Michele
Tomassini Marco
Gismondi Massimo (Fusco Gino 46’- Paolucci Nicolas 50’ )
Maltesi Giordano
Iafrati Daniele
D’Aqui Lorenzo
Caschera Andrea ( Abbate Giulio : 70’)
Careni Kevin
Castellucci Mirko ( Polsinelli Luca : 46’ )
Coppola Roberto: NE
Sperduti Davide NE

Mister Alonzi Rocco


Formazione Veroli

Mancini Valerio
Bottoni Alessandro
Di Rocchis Simone
D’onorio Diego
Cellupica Alessio
Perciballi Fabrizio
Pagliarella Fabio
Campoli Luca
Cerelli Giacomo
D’amico Franco
Cellupica Lorenzo