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Contributi affitti 2023, nuovi fondi dalla Regione

Maccaro: «Presto il bando. Un lavoro di squadra per rispondere ai bisogni dei cittadini».

Il ringraziamento al personale dell’Assessorato per la presa in carico integrale dei cittadini più fragili

Oltre 230 mila euro per sostenere le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. A tanto ammonta lo stanziamento assegnato dalla Regione Lazio al Comune di Cassino per il 2023.

Ne da notizia l’assessore alla Coesione sociale, Luigi Maccaro, che precisa: «Nel 2022 abbiamo distribuito 212 mila euro a 428 nuclei familiari. Quest’anno c’è stato un aumento del fondo disponibile che testimonia l’impegno per aiutare i nostri concittadini ad affrontare la crisi economica e i rincari delle bollette».

Nei prossimi giorni si provvederà, come di consueto, a pubblicare il bando per assegnare i contributi alle persone che, in base all’ISEE, ne avranno diritto. «Vorrei sottolineare – prosegue Maccaro – che tutte le iniziative di sostegno materiale alle famiglie della nostra città concorrono a rafforzare quella che è una presa in carico integrale dei nostri cittadini più fragili. Persone che sono seguite dagli assistenti sociali in maniera complessiva dal punto di vista sociale, morale, psicologico ed anche materiale.

Ma il problema che emerge in maniera sempre più forte in questi ultimi tempi è senza dubbio la solitudine. Le famiglie, anche con problemi, che hanno una buona rete parentale o amicale, riescono, in qualche modo a rispondere meglio ai propri bisogni. Chi è solo ha ancora più necessità di aiuto e al tempo stesso fa più fatica a chiedere aiuto».

«Desidero ringraziare l’ufficio amministrativo del mio Assessorato – conclude Maccaro – che lavora senza risparmiarsi nell’analisi delle centinaia di domande che ogni volta arrivano ai nostri uffici. Vogliamo rispondere in tempi brevi ma troppo spesso le domande sono incomplete e carenti della documentazione richiesta. Per questo sono a disposizione i Volontari del Servizio Civile che possono aiutare i cittadini a valutare la completezza della domanda prima che questa venga presentata formalmente».