SANITA'

COVID – LETTERA APERTA DELLA DG ASL: ‘ACCERTATI 4 CASI DI VARIANTI’

In vista di una nuova ordinanza regionale ecco la lettera aperta che il direttore generale della Asl di Frosinone, Pierpaola D’Alessandro, ha appena diffuso tramite la pagina ufficiale dell’Azienda:
Siamo tutti molto stanchi ma serve il coraggio della responsabilità. Solo chi è forte sa resistere con coraggio alle avversità e rispettare le regole.
La nostra Provincia deve dimostrare di saper essere vincente. Il virus circola in tutta la provincia, si annida ovunque. 4 i casi di variante accertati. Anche fra i giovanissimi si sono registrati 2 casi, 1 caso di operatore di RSA (in una settimana, per fortuna, si è negativizzato). Abbiamo riscontrato anche in cluster in una casa di cura privata di Esperia. Non erano stati vaccinati perché già con diversi positivi. Il virus nella maggior parte dei casi è asintomatico e passa stando in stretto isolamento domiciliare.
Purtroppo, però, molti arrivano anche in ospedale, sono oltre la soglia di guardia le terapie intensive e da oggi sono ad altissima occupazione anche i posti letto negli ospedali. Ognuno deve rivedere i propri comportamenti. Girando sono visibili molti comportamenti scorretti. Il virus circola ed è molto veloce e subdolo. I positivi devono rispettare le regole in maniera ferrea e non uscire e non avere contatti anche se in assenza di sintomi. L’isolamento è da rispettare rigorosamente anche nelle case. È probabile nelle prossime ore l’adozione di una nuova ordinanza da parte della regione che ci mette tutti in zona arancione e richiama tutto noi a collaborare per vincere la guerra. Vogliamo oggi allegate la tabella di tutti i positivi per Comuni così da rendere tutti consapevoli della circolazione diffusa del virus.
Ne approfitto per ringraziare gli operatori dell’Asl di Frosinone che stanno dando davvero il massimo con abnegazione e dedizione. Mentre molti sono in ospedale, tanti altri vaccinano e provvedono ai tamponi, ogni giorno, anche sabato e domenica. Aiutateci con il rigore nel comportamento. Intanto aspettiamo l’ordinanza regionale più stringente per bloccare il virus e vincere la battaglia.