Comunicati Stampa CRONACA Notizie

DISOCUPPATO ARMATO DI FUCILE MINACCIA DI DARE FUOCO AL CANTIERE IN CUI HA LAVORATO

Arriva alle prime ore del mattino una chiamata sulla linea di emergenza 113 con la quale una voce maschile annuncia di volersi recare a Roma per dare fuoco al cantiere edile nel quale aveva lavorato.

Passano pochi minuti e l’anonimo utente effettua un’altra chiamata ribadendo l’intenzione di recarsi in cantiere armato anche di fucile per uccidere una non meglio precisata persona.

L’operatore della Sala Operativa cerca di raccogliere più informazioni possibili sull’interlocutore e su quanto ha intenzione di porre in essere, al fine di risalire alla sua identità.

Immediata l’attività della Polizia di Stato per individuare l’autore delle minacce telefoniche e verificare la fondatezze delle stesse.

Le indagini espletate portano ad un uomo residente a Veroli che, messo alle strette dagli investigatori, confessa di essere stato lui a chiamare per via della sua precaria situazione lavorativa.

Il cinquantottenne racconta di essere disoccupato e di nutrire un forte risentimento nei confronti del suo ex datore di lavoro che ancora deve corrispondergli una parte di retribuzione.

L’uomo è stato ricondotto alla ragione e dovrà ora rispondere di procurato allarme.