DIOCESI

FONTANA LIRI – VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA

Giunge alla 96a edizione la Giornata missionaria mondiale, in programma il 23 ottobre. Nella Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, l’evento, tra gli appuntamenti più emblematici del mese tradizionalmente dedicato alla evangelizzazione dei popoli e alla sensibilizzazione dell’impegno missionario nella Chiesa, radunerà i fedeli questa sera presso la chiesa Santa Barbara di Fontana Liri nella veglia missionaria che sarà presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo alle ore 21. Durante la celebrazione riceveranno il mandato sette missionari che a novembre si recheranno in Burundi.

Le parole di don Pasqualino Porretta, direttore del Centro missionario diocesano:

«Il mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla evangelizzazione dei popoli, rappresenta un occasione privilegiata per riflettere sulle sfide che la Chiesa è chiamata ad interpretare ed affrontare in un mondo in continuo rapido cambiamento.

Nel corso dei secoli tante comunità cristiane hanno inviato missionari e missionarie in quei territori che Papa Francesco chiama le periferie del mondo ed il Pontefice stesso ha indicato il percorso: “La chiesa deve essere in uscita, collocarsi in periferia, dalla parte dei poveri”.

Sono tanti gli eventi che caratterizzano il mese di ottobre-missionario ma il momento più significativo rimane comunque la celebrazione della Giornata missionaria mondiale, giunta alla 96° edizione, domenica 23 ottobre. È sicuramente la giornata della fraternità universale. Lo scopo ultimo è di fare dell’umanità una sola grande famiglia, nell’unita casa comune che è la terra.

La giornata missionaria sarà preceduta dalla tradizionale Veglia Missionaria, in programma venerdì 21 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di Santa Barbara in Fontana Liri, presieduta dal nostro vescovo Gerardo. Durante la Veglia Missionaria sarà dato il mandato a sette missionari che a novembre si recheranno in Burundi per far sentire la solidarietà di tutta la Diocesi e sarà consegnato loro un crocifisso affinché siano portatori della Parola-Incarnata e per essere testimoni di Cristo Gesù».

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