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FORZA ITALIA ACCUSA: “IL SINDACO TERSIGNI E’ AL MERCATO DELLE VACCHE”

“Il sindaco Tersigni sta tentando di tradire la volontà popolare del 2011 facendo ricorso al mercato della vacche”. Questo il succo del pensiero che Forza Italia Sora, tramite il suo profilo Facebook, ha espresso sugli ultimi movimenti di Ernesto Tersigni, che in molti descrivono alla frenetica ricerca di una maggioranza alternativa che, al Consiglio comunale di domani, gli consenta di sopravvivere e di ‘defenestrare’ una volta per tutte gli azzurri. Nel comunicato, inoltre, si ribadisce che l’unica via per proseguire l’avventura amministrativa è solo il dialogo con i forzisti, che confermano di pretendere garanzie in merito al “Bene Comune supremo di Sora e dei Sorani”. Dunque Forza Italia, in caso di nuovi ingressi in maggioranza per salvare il sindaco, è pronta a passare all’opposizione. La frattura, sebbene un minimo spiraglio di trattativa rimanga aperto, appare quasi insanabile. Domani il giorno della verità: ribaltone o dimissioni?

Qui di seguito, il testo integrale della dura nota emessa.

“A poche ore dal delicatissimo Consiglio Comunale di domani per l'approvazione del Bilancio, il Gruppo di Forza Italia di Sora ribadisce la propria piena disponibilità ad esperire ogni tentativo di ricomposizione del quadro politico amministrativo, ponendo come unica condizione di un ritrovato accordo il perseguimento del Bene Comune della nostra città. Nel contempo però denuncia pubblicamente dinnanzi a tutti i cittadini i ripetuti ed acclarati tentativi, posti in essere ancora in queste ore da parte di ambienti che fanno riferimento al Sindaco, di "tradire" la volontà popolare emersa con il voto del 2011, cercando, attraverso un inqualificabile ricorso al mercato delle vacche, di approntare una maggioranza alternativa a quella attuale. I ribaltoni non hanno mai portato lontano chi li ha posti in essere; si faccia largo quindi al buon senso e alle manifestazioni concrete di umiltà, tenendo presente come unica stella polare dell'agire politico il Bene Comune supremo di Sora e dei Sorani”.