COMUNALI

FROSINONE – ‘RUOLO CENTRALE PER LO SPORT’

“Un ruolo centrale per le politiche sportive nella Città di Frosinone”. Questo il titolo dell’iniziativa promossa dal consigliere comunale del Partito Democratico, Angelo Pizzutelli, insieme agli enti di promozione sportiva.

Una riunione tecnica molto partecipata, a cui ha preso parte anche il candidato sindaco Memmo Marzi, per ricevere indicazioni e proposte da chi lo sport lo vive ogni giorno sul territorio, con enormi difficoltà di gestione e spesso anche di sopravvivenza.

In particolare sono intervenuti Massimo Zibellini, presidente onorario Aics Roma; Filippo Tiberia, della direzione nazionale Aics; Orlando Giovannetti, presidente regionale Uisp; Arcangelo Iori, consigliere provinciale Acli; Diego Piacentini, dell’Asd Italian Wrestling Association; Massimo Sulli per il judo; Tullio De Santis, per il downhill; Gabriella Sarandrea, per la scherma e il delegato provinciale del Coni Luigi Catalano.

Memmo Marzi ha denunciato il totale disinteresse dell’amministrazione uscente anche per lo sport, oltre che per la cura del decoro urbano e delle politiche sociali.

“Bene dare importanza al calcio, ma non esiste solo quello. – ha commentato – E tengo a precisare come lo stadio lo abbia realizzato il presidente Maurizio Stirpe. Il Comune, infatti, ha semplicemente stornato delle somme che erano destinate ad altre opere pubbliche. Quattro milioni di euro che potevano essere spesi diversamente. Riguardo alle altre strutture presenti in città – ha aggiunto – è evidente lo stato di abbandono in cui versa il Palazzetto dello Sport. Per non parlare dello Stadio del Nuoto, un’altra struttura che rischia di chiudere da un momento all’altro.

Infine il palazzetto Coni, in zona Campo Sportivo. Nonostante i fondi stanziati dalla Regione Lazio, l’amministrazione Ottaviani non ha fatto nulla per consentire la riapertura.

Una volta diventato sindaco e grazie proprio alle proposte che arriveranno da tutte le associazioni associazioni, sarà mia cura consegnare all’assessore al ramo le priorità da seguire per il rilancio del settore”.

Ad organizzare l’evento chi di sport si occupa sul territorio da anni, il capolista del Partito Democratico Angelo Pizzutelli.

“Lo sport, in questi dieci anni di amministrazione Ottaviani, ha avuto un ruolo assolutamente marginale e credo di parlare a ragion veduta, senza l’enfasi della campagna elettorale. È un dato oggettivo e sotto gli occhi di tutti. – ha sottolineato Angelo Pizzutelli – Se ancora oggi associazioni e federazioni si rivolgono al sottoscritto è perché sono rimasti fermi al 2012, a quello che era stato fatto di buono nel decennio antecedente. Oggi siamo qui a parlare del ruolo centrale dello sport nella città di Frosinone, perché nell’immediato futuro avrà certamente con Memmo Marzi sindaco un ruolo assolutamente preminente. Noi abbiamo un’idea, quella di impostare in un pacchetto unico il welfare, dove sociale, cultura, sport e tempo libero, soprattutto rivolto ai giovani, viaggi nella stessa direzione.

Le motivazioni per cui oggi molte strutture sono chiuse o abbandonate – ha poi precisato Pizzutelli – sono svariate e riconducibili a ciò che dicevo prima, ovvero che lo sport non era nelle priorità delle giunte di centrodestra. Non è stato calendarizzato nulla e questo ha portato ad un lento e graduale degrado.

La chiusura del Palazzetto Coni di via Mola Vecchia, con la riconsegna delle chiavi da parte del Comune, credo sia emblematico proprio di questo. In quel caso io mi sono fatto interprete, grazie anche ai consiglieri regionali Battisti e Buschini, con il nostro presidente Zingarette, di farmi parte attiva. Senza guardare bandiere politiche, perché lo sport è di tutti, abbiamo fatto pressing sulla Regione e fatto sì che convocasse il Comune insieme alla società Sport e Salute del Coni, che gestisce il patrimonio del Coni. Ebbene la Regione Lazio, a dicembre 2021, ha riconosciuto al Comune di Frosinone 500.000 euro, oltre ai 43.000 del Coni, per la ristrutturazione e la riapertura del Palazzetto. Sarà la giunta Marzi a farsi carico di questo”.