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FURTO, VIOLENZA E POSSESSO DI ARNESI DA SCASSO, ECCO LE OPERAZIONI DEI CARABINIERI

COMPAGNIA DI ANAGNI

Nel pomeriggio di ieri, in Anagni, i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, traevano in arresto un 70enne del luogo, responsabile di “Furto aggravato di energia elettrica”. Lo stesso bypassando il contatore, disattivato da tempo per morosità, si allacciava abusivamente al cavo di alimentazione della società elettrica collegandolo alla propria abitazione, trascurando altresì le basilari misure di sicurezza per la propria ed altrui incolumità.

Nella mattinata odierna, in Ferentino, i militari della locale Stazione, traevano in arresto un 31enne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Frosinone, per i reati di “Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale”, “Lesioni personali” ed “Evasione”.

COMPAGNIA DI ALATRI

Decorsa notte, in Veroli, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Alatri, nell’ambito di predisposti servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori, deferivano in stato di libertà per “possesso ingiustificato di grimaldelli ed arnesi atti allo scasso”, quattro cittadini di nazionalità rumena, tutti già censiti per reati contro il patrimonio. I predetti, controllati a bordo di un’autovettura, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di un maglio di ferro, uno scalpello ed altri arnesi da scasso. Inoltre nei confronti degli stessi, ricorrendone i presupposti, veniva inoltre avanzata proposta per il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Veroli per anni tre.

COMPAGNIA DI CASSINO

Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla prevenzione di reati in materia ambientale, che hanno avuto inizio dal mese di maggio 2014 ed hanno interessato diverse industrie del Cassinate, nella mattinata odierna, i militari del NORM della locale Compagnia, in collaborazione con il personale dell’Arpa Lazio di Frosinone, a conclusione di attività info-investigativa deferivano in stato di libertà, il  procuratore speciale di una nota industria del Cassinate poiché, nel corso di alcuni controlli, gli operanti riscontravano un emissione di fumi in atmosfera superiore a quella consenta dall’autorizzazione rilasciatagli dalla Provincia di Frosinone. Allo stesso veniva intimato di far rientrare i valori dei suddetti fumi nei parametri consenti dall’autorizzazione.