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Giornata della Memoria: il Comune di Sora ricorda l’Olocausto

Il Giorno della Memoria è la ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Il testo dell’articolo 1 della legge italiana definisce così le finalità del Giorno della Memoria:

<La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati>

L’Amministrazione Comunale ricorderà l’evento con una serie di iniziative che si terranno a partire da venerdì 25 gennaio. In questo giorno, alle ore 11.00 presso la sala conferenze della Biblioteca comunale, si terrà la presentazione del libro “Il baffo del dittatore” di Anna Russo.  Il romanzo, pubblicato nel gennaio 2010, tratta un argomento tra i più delicati e scottanti: la seconda guerra mondiale. Nel libro, però, i fatti accaduti sono visti attraverso un’ottica davvero particolare: gli occhi di un cane. La storia parla di un bambino abbandonato in tenerissima età e poi adottato da una cagna di nome Bianca che lo chiamerà Arf e lo farà crescere come un cane. Arf viene poi catturato in un lager dove porterà scompiglio e renderà quel posto un campo di giochi e nel quale incontrerà anche Hitler. Parteciperanno alla presentazione gli studenti dei tre istituti comprensivi di Sora.

Il giorno 26 gennaio, invece, alle ore 11.00, presso la sala consiliare del Palazzo comunale si terrà la presentazione del libro “Voci dal lager” di Mario Avagliano. Il testo contiene diari e lettere, ufficiali e clandestine, e i biglietti lanciati dalle tratte ferroviarie dai deportati politici italiani dal 1943 al 1945. L’obiettivo è duplice: recuperare fonti inedite che altrimenti rischierebbero di andare perdute e soprattutto colmare quel vuoto di conoscenza che ha interessato un periodo importante della nostra storia. All’evento di presentazione parteciperanno le autorità civili e militare insieme agli studenti degli istituti superiori della città.

Sora, 10 gennaio 2013

 

 

  ASSESSORE ALLE  POLITICHE CULTURALI              IL SINDACO

              Andrea Petricca                                          Ernesto Tersigni