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Girone G, le campane davanti a tutte. Ma occhio alle sorprese…

A pochi giorni dal via ufficiale dei campionati di serie D proviamo a stilare una griglia di partenza teorica del girone G andando a conoscere un po’ meglio le squadre. Ma, oltre alla reale forza degli organici, in questi campionati fa la differenza l’organizzazione societaria, la serietà negli impegni presi e spesso, nella fase di mercato invernale, tutto viene stravolto ed i valori tecnici possono avere un peso sempre meno determinante.

FAVORITE  Partono sicuramente con il favore del pronostico tre squadre campane che hanno allestito formazioni importanti: la Sarnese, la Torre Neapolis e la Casertana.
Dopo la cocente delusione dello scorso anno (perso il campionato all’ultima giornata a Martina Franca) la Sarnese di mister Egidio Pirozzi si presenta ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni di primato. Le partenze di elementi importanti quali Olcese, Platone, Tufano, Covetti sono state coperte da acquisti importanti come quelli del difensore Maraucci (Pomigliano), dei centrocampisti Alleruzzo (Fondi), D’Imporzano (Pomigliano), Iennaco (Hinterreggio) e Matarazzo (Pergocrema) e del forte attaccante Tarallo (San Marino). I nuovi arrivati si vanno ad aggiungere alle conferme importanti di elementi di spessore quali i difensori Panini e Monti e gli attaccanti D’Avanzo e Siano.
Altra compagine di grande livello è la società della Torre Neapolis nata dalla fusione tra la Turris e la Neapolis, presieduta da patron Moxedano e guidata in panchina dall’ex tecnico dell’Arzanese Franco Fabiano. Alla corte di mister Fabiano sono giunti elementi di grossa qualità come il difensore Salvati ed il neo-capitano corallino Manzo che hanno seguito il tecnico da Arzano, i centrocampisti Moxedano, figlio del presidente, dalla Neapolis e l’argentino Horacio Gasparini dal Pomigliano, l’attaccante Arcamone reduce dalla strepitosa promozione del Teramo, il cavallo di ritorno Ciccio Vitale autore di 20 gol lo scorso anno in serie D con la maglia del Sant’Antonio Abate e la prima punta Giovanni Longobardi proveniente dal Cosenza con cui ha vinto i playoff di serie D.
E’ partita in ritardo, invece, la Casertana ma ha comunque allestito una compagine di assoluto valore con una società rinnovata. La squadra è stata affidata al giovane ma bravo tecnico ex Turris Mario Di Nola e sono approdati alla sua corte elementi di spessore come i difensori Pasquale Esposito (Neapolis) e Salvatore D’Alterio (Messina), i centrocampisti Salvatore Basile (Martina), Gaetano Manco (Neapolis) e Vincenzo Platone (Sarnese) e gli attaccanti Roberto Palumbo (Hinterreggio) e Gennaro Esposito (Turris). Ma il vero grande colpo della società casertana è stata la conferma del principe dei bomber Rosario Majella autentico trascinatore nella scorsa stagione ed a lui potrebbe aggiungersi nei prossimi giorni il colpaccio Roberto Di Vicino proveniente dalla Sambenedettese.

PLAYOFF  Hanno allestito compagini che possono inserirsi nelle prime piazze della classifica l’Anziolavinioil Budoni, il Porto Torres e la Lupa Frascati.
La compagine tirrenica di patron Rizzaro, l’Anziolavinio, riparte dal tecnico Mauro Pernarella e dalla conferma di elementi importanti quali il colored Laurent Amassoka, il capitano Mario Guida, il forte terzino Francesco Colantoni, il portiere Rizzaro, il centrocampista Grillo ed i giovani Girometta (’92) e Trippa (’93). Solo pochi ritocchi per i romani che hanno inserito molti giovani in rosa e sono intervenuti soprattutto in attacco con gli innesti di qualità di Tufano dalla Sarnese e di Carlo Maria Caligiuri dall’Orvietana.
Lo scorso anno è stata l’autentica rivelazione del campionato e quest’anno farà di tutto per ripetersi la compagine del Budoni. Confermato in panchina il bravo Giuseppe Bacciu, sono rimasti in Sardegna elementi di assoluta esperienza e qualità quali il portiere Capello, i difensori Scucugia e Palazzo, il centrocampista Gavioli, la stellina Mesina (’93) e l’attaccante Marco Pau. Il grande colpo di mercato è stato l’ingaggio dell’attaccante Antonio Borrotzu reduce da una buona stagione nelle fila del Porto Torres.
Anche il Porto Torres, con la conferma di mister Sebastiano Pinna, riparte con un progetto ambizioso anche se meno dispendioso dal punto di vista economico. Sono rimasti elementi di grande qualità come il portiere Tore Pinna, i difensori Massimo De Martis ed il giovane Pietro Ladu (’95), i centrocampisti Michele Fini, Mario Niedda ed Alessandro Gadau e gli attaccanti Alessandro Frau e Mario Fadda. Sono inoltre arrivati innesti mirati come quelli del difensore Giuseppe Serao (Progetto Sant’Elia), del giovane terzino Andrea Covetti (’93) dalla Sarnese e dell’attaccante Fabrizio Falchi dalla Sassari Torres.
Dopo la grande promozione dello scorso anno non vuole fermarsi la Lupa Frascati del presidente Alberto Cerrai che ha ben operato sul mercato. Il presidente castellano ha affidato la panchina a Claudio Valigi e confermata l’ossatura della scorsa stagione composta dal difensore Petrucci, dai centrocampisti Masciantonio, Cacciaglia, Scibilia e Lolli e dall’attaccante Leccese. Sono andati via due attaccanti di spessore come Guardabascio e Polverino però subito sostituiti dagli ingaggi del brasiliano Renan Pippi dal Marino e di Marco Ascenzi dal Monterotondo. Sono arrivati, inoltre, i difensori Marco Paolacci, sempre dal Marino, ed Andrea Servi dall’Ebolitana ed il forte centrocampista Davide Raffaello dall’Isola Liri.

OUTSIDER  Partono con l’obiettivo di una tranquilla salvezza ma potrebbero rivelarsi mine vaganti le compagini del Sora, del Cynthia Genzano, del Real Hyria Nola, dell’Ostia Mare e dell’Arzachena.

Ufficializzato il passaggio societario nelle mani del presidente Pomi, il Sora si è affidato ad uno dei tecnici migliori per la categoria Ezio Castellucci. I bianconeri hanno cambiato molto confermando solo i difensori Giuseppe Bellucci e Stefano Berardi ed i centrocampisti Alberto Molinaro, Stefano Cardazzi e Marco Simoncelli (’94). Sono arrivati alla corte di mister Castellucci elementi di valore quali il difensore Ernesto Terra dal Sorrento, il portiere Alessandro Roncone e l’attaccante Pietro Pastore dalla Casertana, il giovane terzino Lorenzo Cancelli (’92) ed il centrocampista Mario Barone dalla Neapolis, ma il vero grande colpo insieme al ritorno di Ernesto Terra è stato l’ingaggio dell’ariete polacco Piotr Branicki reduce da una stagione sfortunata e smanioso di riscatto in bianconero.

Il ripescaggio dell’ultimo minuto ha galvanizzato l’ambiente in casa della Cynthia Genzano affidata quest’anno nelle mani di Sandro Pochesci che ha dovuto costruire una squadra totalmente rinnovata. Lo hanno seguito dalla Monterotondo Lupa il fedelissimo Loris Traditi (’93), il difensore Martorelli, il centrocampista Felice Prevete e l’attaccante Costantini a cui si sono aggiunti il difensore Carlo Baylon dal Sora, i centrocampisti Roberto Piccolo dalla Viterbese e Bosi dall’Astrea, mentre il grande colpo è arrivato in attacco con la firma del Cobra Gaetano Romano.
Acquisendo il titolo della Turris e mantenendo al timone l’ex patron corallino Gaglione è nata la Real Hyria Nola affidata nelle mani del bravo Stefano Liquidato. Dalla Turris sono arrivati Pagano e Sardo, dall’Aversa il centrocampista Zolfo, gli attaccanti ex Cavese Di Bonito e Giulio Russo dal Gladiator ma ex beniamino corallino, il portiere Della Corte, il difensore Esposito Vitale, ma il vero colpaccio di patron gaglione è stata la firma dell’ex Salernitana Ciro De Cesare già idolo di Nola.
Una neo-promossa che vuole stupire è la compagine dell’Ostia Mare guidata in panchina dall’artefice della promozione Paolo Caputo. I romani hanno confermato elementi importanti come il centrocampista Adriano D’Astolfo ed il capitano e leader Maurizio Alfonsi ed inserito elementi di categoria quali i difensori Emanuele Martinelli dall’Isola Liri ed Emiliano Leone dallo Zagarolo, il centrocampista ed autentico metronomo Andrea Costantini dal Palestrina, il fantasista Meacci dal Monterotondo Lupa e l’ariete Loreto Macciocca sempre dal Palestrina.
Riparte con i piedi ma per terra, ma con tanta voglia di far bene anche il nuovoArzachena di mister Raffaele Cerbone. La compagine smeraldina ha perso l’apporto qualitativo del fantasista Emiliano Melis, ma ha scelto la strada della continuità confermando il blocco dello scorso anno. Sono rimasti in Costa smeralda i difensori Fabio Rossi e Luigi Pinna, i centrocampisti Danilo Bonacquisti, Vincenzo Manzo e Federico Melis (’93) ed il prolifico bomber Alessio Figos. Dal Canistro, invece, è arrivato il centrocampista Luca Severini.

LOTTA SALVEZZA  Almeno sulla carta sembrano dover lottare per mantenere con le unghie e con i denti la categoria le compagini del Palestrina San Basilio, del Selargius, della Sassari Torres, del Progetto Sant’Elia, del Civitavecchia e dell’Isola Liri.
Dopo una stagione altalenante il Palestrina riparte dall’ex tecnico del CivitavecchiaSergio Pirozzi. Poche conferme come quella del difensore Di Gioacchino e del centrocampista Orlando e tanti nuovi arrivi per la compagine romana. Hanno seguito il mister da Civitavecchia il portiere Marco Apruzzese ed il giovane terzino Cianfrocca (’93), mentre da Marino è arrivato il difensore D’Ambrosio, la coppia d’attacco è, invece, arrivata dal Cynthia Genzano e sarà composta dall’ariete Marco De Angelis e da Alessandro Morbidelli.
Pochi cambiamenti in casa Selargius ed obiettivo di raggiungere al più presto la quota salvezza per la compagine di mister Vincenzo Fadda. Per colmare il vuoto lasciato dalla partenza del bomber Caboni la società sarda si è assicurata le prestazioni del folletto Emiliano Melis dall’Arzachena che insieme ad Antonino D’Agostino e Stefano Sarritzu (’92) completerà il roster d’attacco. Altre conferme importanti sono quelle del portiere Mainas (’93), dei difensori Puddu, Porcu, Lai e Garau, dei centrocampisti Farci e Corongiu.
Altra neo-promossa che parte con il profilo basso è la Sassari Torres di misterGuglielmo Bacci. Confermata l’intelaiatura della squadra che lo scorso anno ha conquistato la promozione con l’eccezione della partenza di bomber Falchi, i sassaresi hanno aggiunto esperienza con gli ingaggi dei centrocampisti Marcello Angheleddu e Giuseppe Nuvoli dall’Arzachena, e dell’attaccante Francesco Di Pietro dal Sora. Ma buone possibilità di salvezza passeranno dai gol che sarà capace di garantire il bomber Luca Carboni.
Proverà a bissare la storica salvezza della scorsa stagione anche la compagine cagliaritana del Progetto Sant’Elia affidata quest’anno a mister Franco Giordano. Sicuramente l’impresa si presenta ancora più ardua viste le partenze importanti di bomber Virdis, di Serao e dei centrocampisti Coppola e Giraldi. Sono rimasti la bandiera Bruno Frongia, Fabio Boi, Mattia Cordeddu ed il fantasista Giuseppe Atzori. Sono giunti alla corte di mister Giordano il centrocampista di colore Simeon Ezeadi dal Budoni e l’attaccante esterno Marco Dessena dal Castiadas.
Vivono, invece, situazioni analoghe il Civitavecchia e l’Isola Liri che hanno da pochi giorni cambiato proprietà e che sono ancora ferme al palo. Un ritardo che potrebbe essere pagato a caro prezzo soprattutto nella fase iniziale della stagione, ma che sembra non spaventare i nuovi proprietari: Deodati per il Civitavecchia e Felice Lucchetti per l’Isola Liri.

Fabio Tranquilli

FONTE: http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=29963