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GLOBO – LE SETTE MERAVIGLIE DI SORA

Da Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – riceviamo e pubblichiamo:

Neanche il tempo di dormirci su che già i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sono tornati in palestra ad allenarsi in vista dell’incontro dell’Immacolata in casa della Emmas Villa Siena.

Solo ieri sera Fabroni e compagni festeggiavano la netta vittoria per 3-0 sulla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e già questa mattina, agli ordini dei coach Soli e Colucci, lavorano per l’ottava di cartello in programma il prossimo martedì alle ore 18,00 presso il PalaEstra di Siena.

Se a loro non è concesso crogiolarsi nel risultato ma mantenere un elevato ritmo mentale accanto a quello fisico per affrontare questo periodo di fuoco nel quale si giocherà quasi ogni tre giorni, chi vive i match in modi e ruoli diversi può soffermarsi ad analizzare le sette meraviglie di Sora. Sette come le gare finora giocate e vinte dai sette campioni nel rettangolo di gioco e dai sette pronti a subentrare da quello di bordo campo. Sette trionfi che hanno tenuto la Globo sempre al primo posto della classifica, che le hanno fatto fare razzia di bottini lasciando indietro solo un punto a Civita Castellana, e che oggi attendono di essere migliorati per scrivere nuove pagine di storia e nuovi primati personali, societari e del mondo della pallavolo in generale.

A ogni gara però l’insidia cresce sempre di più perché più Sora vince e più aumentano le aspettative e dunque le pressioni, mentre dall’altra parte della rete tutti gli avversari non avendo nulla da perdere in quanto si trovano ad affrontare la squadra da battere, potrebbero mettere in campo quella spavalderia pericolosa tipica di chi non ha appunto nulla da perdere.

Ma coach Soli assieme a tutto lo staff tecnico ha fatto un buon lavoro suoi propri ragazzi anche in questo senso, per cui i volsci sono primi in classifica perché hanno carattere mentale, metodologia di gioco, e alte qualità tecniche e tattiche che unite a tutti i valori personali creano il mix giusto per un team vincente.

Però ora c’è la Emma Villas Siena da affrontare per la Globo, l’altra matricola terribile sulla carta che ancora non ha trovato l’ingranaggio giusto per esplodere e che ovviamente potrebbe farlo da un momento all’altro.

Il Direttore Generale, Marco Pistolesi, ha continuato a dare colpi di rifinitura al team per arrivare alla famosa quadratura del cerchio, non ultimo quello dell’allenatore con l’arrivo, lo scorso 27 novembre di coach Massimo Caponeri già alla guida di squadre del calibro di Macerata (A1) e Perugia (A1).

Rispetto alla rosa chiusa al volley mercato, tra fine ottobre e nel mese di novembre cinque i rinforzi in entrata, il primo è stato quello dell’opposto serbo Mladen Majdak utilizzato fin dalla prima giornata; a seguire sono arrivati lo schiacciatore Daniele Mengozzi e l’altro serbo Goran Maric utilizzabili però dalla quarta di campionato come da regolamento Fipav.

Lo scorso 19 novembre il club del presidente Bisogno ha ufficializzato l’acquisto dell’opposto ex Sora, Vincenzo Tamburo che aveva iniziato la stagione tra le fila di Castellana Grotte. Poche ore dopo torna a vestire la maglia Emma Villas il centrale Andrea Di Marco, altro atleta ex Sora, chiamato definitivamente ad occupare un posto 3 a causa dell’infortunio dai lunghi tempi di recupero del compagno di reparto Edoardo Picco.

Ma l’ex per eccellenza è solo uno, “Super Mario Scappaticcio”, condottiero, autore e artefice di quasi tutta la storia pallavolistica che Sora ha scritto negli anni che l’hanno consacrata sull’Olimpo della pallavolo Nazionale.

 “Un’altra gara dura da affrontare in un palazzetto pieno e caldo come lo sarà sicuramente anche il campo – dice il General Manager Adi Lami –. Noi andremo a Siena tranquilli a disputare la nostra partita con un team di ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, crescere e affermarsi gara dopo gara e lo stanno facendo lavorando sodo e mettendosi sempre a disposizione di allenatori e compagni. La pallavolo espressa nel match con Tuscania è stata entusiasmante, il campionato è lungo e quello che ci attende ora è un mese intenso con in calendario ben sette incontri al termine dei quali si definirà la griglia per la Coppa Italia. Che Siena potesse essere una matricola terribile lo si era già capito durante il Volley Mercato e a oggi, per le qualità del roster, la classifica non gli rende giustizia. La posizione che occupa certamente non le appartiene, ha avuto delle problematiche che non l’hanno aiutata in questo e le squadre che hanno incontrato finora sono state pronte ad approfittarne, ma sono certo che l’andamento in futuro potrà essere diverso”.